Violenza contro le donne: riflessioni e idee del Campidoglio

    Che il Campidoglio sia orientato a fortificare la sensibilizzazione intorno al tema della violenza contro le donne è un dato di fatto.

    Che l’amministrazione capitolina, guidata per appunto da una donna, sia poi particolarmente attiva sulle iniziative concrete per ridurre o eliminare la violenza contro le donne, è ancor più rilevante.

    In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne la Raggi dichiara: “Abbiamo aperto 3 nuovi Centri Antiviolenza e altri 2 sono in arrivo. Vogliamo almeno un Centro in ogni Municipio”.
     
    Promuovere la conoscenza e l’adozione di forme di comunicazione non violente, che aprano la strada ad una nuova cultura della relazione basata sull’ascolto, sulla comprensione e sul rispetto. Con questo obiettivo Roma Capitale ha celebrato la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In particolare, presso la Protomoteca del Campidoglio, si è tenuto il convegno organizzato dalla Commissione Capitolina delle Pari Opportunità “La schiavitù invisibile e il business della prostituzione”.
    Presenti la Sindaca Virginia Raggi, l’assessora di Roma Capitale per Roma Semplice e Pari Opportunità Flavia Marzano e l’assessora di Roma Capitale per la Persona, la Scuola e la Comunità solidale Laura Baldassarre.  Nel pomeriggio, “Ti amo da vivere”: monologhi teatrali, letture di poesie e video sul tema della violenza contro le donne.
    E poi, nell’area sottostante la Scalinata del Vignola, il Camper del “Progetto della Polizia di Stato – Questo non è amore”, con a bordo un’equipe multidisciplinare di personale della Polizia di Stato che ha favorito attività informativa e di prevenzione contro la violenza di genere. A corollario, all’interno della Protomoteca, una mostra fotografica sul femminicidio di Marco Picistrelli.
    “Sin dal nostro insediamento, abbiamo rafforzato le azioni e le iniziative per contrastare la violenza sulle donne. Lo scorso marzo abbiamo aperto tre nuovi Centri Antiviolenza nei Municipi VI, VII e VIII. Nei primi sei mesi di attività, queste strutture hanno accolto 443 donne. È stato poi attivato l’avviso pubblico per l’apertura di altri 2 nuovi Centri Antiviolenza, nei Municipi I e III”, spiega la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
    “I Centri sono aperti per almeno cinque giorni a settimana, garantiscono un numero telefonico attivo 24 ore su 24 e assicurano, attraverso un percorso personalizzato, ascolto, accoglienza, assistenza psicologica, assistenza legale, supporto, orientamento al lavoro, orientamento all’autonomia abitativa. Queste realtà si erano aggiunte a due Case Rifugio e a una Casa per la Semiautonomia già attive sul territorio capitolino.
    Nel complesso siamo al lavoro per garantire almeno un Centro Antiviolenza in ogni Municipio, come previsto dalle nostre linee programmatiche. Un’attenzione particolare la dedichiamo inoltre al tema della tratta delle donne. Il servizio ‘Roxanne’ assicura ogni giorno protezione e reinserimento sociale a donne vittime del traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale, operando per garantire la fruizione dei diritti individuali. Prevenzione, contrasto e recupero sono le tre dimensioni che occorre coniugare sempre per contrastare ogni forma di violenza e discriminazione contro le donne”, conclude la sindaca.