A seguito dellintensificazione dei servizi tesi al contrasto del noto fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario, personale della Squadra Giudiziaria del Compartimento Polfer Lazio ha tratto in arresto 3 cittadini rumeni per il furto di circa 176 kg di rame asportato sulla linea ferroviaria lenta Roma Firenze, allaltezza della Stazione di Gallese (VT);
Nella circostanza due dei tre arrestati sono stati bloccati subito sul posto dopo aver incendiato i cavi per liberarli dalla guaina, mentre il terzo, a bordo della propria autovettura, si è allontanato a folle velocità, con il carico di rame a bordo.
Inseguito fino alle porte della Capitale, è stato raggiunto, quando era già intento a vendere il rame sottratto allinterno di un noto deposito di rottami romano e tratto in arresto; i dipendenti impegnati nello operazioni di smaltimento del materiale, sono stati indagati in stato di libertà.
Nel corso della stessa operazione sono stati indagati in stato di libertà per furto pluriaggravato ed delitto colposo di danno altri 3 cittadini rumeni i quali sono stati notati a bordo di unautovettura nei pressi dello stesso deposito di materiali ferrosi ove era stato arrestato il cittadino rumeno di cui sopra.
Le mosse degli occupanti di quellautovettura hanno insospettito gli Agenti che si sono portati al suo inseguimento, trovandola però abbandonata in una via adiacente; dai finestrini hanno notato una massa voluminosa occultata da una coperta; gli occupanti dellauto sono stati infine riconosciuti allinterno di un bar e la perquisizione del mezzo ha fatto rinvenire un ingente quantitativo di rame che è risultato poi essere della lunghezza di 500 mt asportato anchesso nella decorsa nottata sulla linea lenta Roma Firenze, ma stavolta nei pressi della galleria Pizzi di Foglia nel comune di Civitacastellana (VT).
Il sopralluogo compiuto sul posto ha fatto emergere che i tre, come è consuetudine, al fine di rimuovere la guaina in gomma che riveste il rame, lo avevano incendiato nei pressi della sede ferroviaria, alimentando involontariamente la combustione di sterpaglie attigue, sprigionando un fumo acre e denso che rallentava la circolazione ferroviaria.
Le fiamme sono state spente dal personale di Polizia intervenuto unitamente a quello ferroviario e il traffico ferroviario è tornato alla normalità.
Sono in corso ulteriori indagini sulla banda ad opera di personale di questUfficio.
