#wakeupRoma: L’INIZIATIVA PER RIPULIRE LA CITTA’ ETERNA

    Piazza di Porta MaggioreIn ogni campo della società ci sono persone che parlano e persone che agiscono. In silenzio, senza clamore, per il bene della comunità e per lanciare un segnale forte.

    È questo il caso di #wakeupRoma, l’ultima iniziativa di Retake Roma e Luiss Enlabs che dal 2015 organizzano attività di recupero della città, invitando i cittadini a riprendersi i propri spazi ripulendo le zone più disastrate del centro di Roma.

    Un’avventura iniziata alla stazione Termini nel novembre dello scorso anno e che il prossimo 12 marzo si diffonderà in altri luoghi simbolo del degrado capitolino: piazza Vittorio Emanuele II, Porta Maggiore, Villa Paganini e piazza Anco Marzio a Ostia.

    Le istituzioni locali hanno subito fatto sentire il loro supporto ai volontari di Retake Roma, così come i soci laziali del Comitato Giovani per la Commissione Nazionale dell’Unesco, che sabato mattina scenderanno nelle piazze per dare il loro attivo contributo alla salvaguardia del patrimonio artistico del centro storico di Roma, tutelato proprio dall’Unesco dal 1980.

    “Roma è un luogo dove si può fare innovazione – ha detto il presidente di Retake Roma, Simone Vellucci, alla conferenza stampa dello scorso 2 marzo –, e noi abbiamo fatto lavorare insieme giovani e anziani, scuole e imprese, artisti e municipalizzate, rifugiati e ambasciate, commercianti e comunità straniere. Tutti uniti verso un obiettivo: riscoprire e proteggere la bellezza di questa città straordinaria”. E il 12 marzo saranno tutti insieme nelle piazze di Roma, uniti nell’amore verso questa città, “nel più grande Retake di sempre”.

    Perché se è vero che Roma è un patrimonio di tutta l’umanità, allora tutti devono contribuire a difenderla, a proteggerla e a custodirla.

    La parola d’ordine è “promuovere il decoro urbano e l’orgoglio civico – come si legge nel comunicato emesso dalla compagine laziale del Comitato Giovani Unesco – attraverso una grande azione collettiva di riappropriazione degli spazi comuni”. A fianco del loro rappresentante regionale, Antonio Geracitano, tutti i membri si sporcheranno le mani per ribadire “la necessità di una cultura del rispetto nei confronti degli spazi comuni e del patrimonio, promuovendo la tutela del bene pubblico attraverso semplici gesti di lotta al degrado diffuso”.

    Giovani e non solo, perché anche l’Ama parteciperà all’evento, ben felice di avere qualcuno che, almeno per un giorno, aiuti nell’arduo compito di mantenere pulita la Città Eterna. “Il 12 marzo sarà una giornata di grande festa, – sostiene il presidente di Ama, Daniele Fortini – nella quale Ama sarà protagonista al fianco di migliaia di cittadini. Pulire la città è nostro compito e preciso dovere, ma per mantenere pulita Roma è necessaria la collaborazione di tutti”.

    E allora ci saranno anche altri ospiti, artisti e attivisti. Dai pittori anonimi del Trullo allo scultore di alberi Andrea Gandini, il coro di Edoardo Vianello e l’orchestra itinerante di Franco Bolognesi, e ancora bookcrossing, percorsi culturali, lavori con materiali di riciclo e spettacoli di burattini per i più piccoli, solo per citare alcune delle attività in programma.

    Una grande festa a cui tutti dobbiamo partecipare, per far sì che Roma torni ad essere la città che tutti amiamo.

     

    Umberto Preite Martinez