Weekend: ecco la musica d’autore nella Capitale

Musica d’alto livello a Roma e varietà di interpretazioni e offerte per tutti i gusti nei prossimi giorni nella città eterna. La Capitale come è noto ha sempre un rapporto particolarmentre privilegiato e piuttosto elevato, quanto a qualità, con la musica di un certo tipo. Musica d’autore che si abbraccia alla magia sempre eterna della città Eterna. Un esempio? All’Auditorium Parco della Musica al via il Festival di Danza Spagnola e Flamenco 2019, dal 10 al 20 gennaio uno sguardo a 360° sulla danza spagnola contemporanea e sulle nuove tendenze del flamenco con protagonisti, Mayte Martín & Belén Maya l’11 gennaio, Antonia Jiménez il 12 gennaio e El Yiyo il 13 gennaio. Al via anche la terza edizione di Retape, la rassegna che propone le migliori novità della scena musicale indipendente romana, con il concerto dei Kutso l’11 gennaio. Prima ospite musicale internazionale dell’anno la cantante norvegese Aurora per una unica data italiana sabato12. Domenica 13 ritornano le Lezioni di Storia e di Jazz e inaugurano due nuovi cicli: Lezioni di Arte con Claudio Strinati e Ritorno al futuro – Lezioni di Musica Contemporanea con Michele Dall’Ongaro.
Al Teatro dell’Opera nel fine settimana sabato 12  alle 20 e domenica 13 gennaio alle 16.30  torna in scena La traviata di Giuseppe Verdi. L’opera torna nel fortunato allestimento creato nel 2016 da Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti. La regia di Sofia Coppola è ripresa da Marina Bianchi. Le scene sono di Nathan Crowley, scenografo collaboratore Leila Fteita. I costumi sono disegnati da Valentino, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli.
Non solo musica, però. L’arte moderna e contemporanea e anche quella antica e storia si mescolano insieme in appuntamenti nei luoghi più sacri della storica tradizione della Roma antica e dell’epoca imperiale. Ad esempio ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali  ecco il Viaggio nel Colosseo – Magico fascino di un monumento, una mostra grafica sul fascino che “la magia” del Colosseo ha sempre esercitato sull’artista austriaco Gerhard Gutruf, attraverso una selezione delle sue opere realizzate in tecniche e formati differenti.