Home TECNOLOGIA WhatsApp, virus di Capodanno: altri KO a inizio 2020. Cosa sta succedendo

WhatsApp, virus di Capodanno: altri KO a inizio 2020. Cosa sta succedendo

Non c’è pace per gli utenti WhatsApp che in questi giorni e, in particolare, nelle ore a cavallo tra la fine del 2019 e l’inizio del nuovo anno si sono trovati invischiati in un caos a livello di funzionalità messaggistica finendo, spesso, nel classico DOWN. Il tutto a causa di un virus.

Quello che era stato definito come il messaggio di KO di Capodanno è tornato a colpire anche in queste prime ore dei primi giorni del 2020. Ma in cosa consiste questo virus?

Quali sono i suoi rischi e cosa dobbiamo aspettarci? Come, soprattutto, evitarlo? Ecco cosa si conosce di questo problema finora,

WhatsApp, virus di Capodanno: segnalati DOWN anche nel 2020: ecco cosa fare

Tutto ha iniziato a svilupparsi a Capodanno, quando molti utenti hanno ricevuto un particolare messaggio che, in verità, nascondeva un virus.
In molti stanno hanno infatti ricevuto (e inviato in contemporanea, ma senza saperlo) dei messaggi di auguri di Capodanno su WhatsApp che, però, contengono dei virus. Ma com’è possibile?

Ecco cosa sta succedendo. Come accaduto a Capodanno, anche i questi primissimi giorni del 2020 sono alti i rischi di sicurezza informatica per i fruitori di WhatsApp.

Tra le centinaia di migliaia di messaggi inviati  e ricevuti via WhatsApp per un buon 2020 molti utenti ne hanno ricevuto anche alcuni che contengono all’interno un virus che potrebbe distruggere la memoria del telefono o, in altri casi, assumerne il controllo attivando servizi a pagamento non richiesti.

Chi ha inventato questo virus, senz’altro è un hacker esperto che gioca sul fatto che tanti utenti che hanno poca conoscenza dei rischi che ci sono nella Rete.

aggiornamento ore 9.10

Il fatto è che a volte, i cittadini di tutto il mondo per inviare Pmessaggi di auguri di Capodanno diversi e più divertenti scelgono delle applicazioni esterne o siti web che creano in automatico immagini a tema e poi le condividono. Purtroppo succede che chi ha creato alcuni di questi sistemi o, peggio, degli hacker esperti in grado di entrare nelle App, inseriscano un cosiddetto malware.

Ovvero, un sistema in grado di hackerare lo smartphone. I siti da cui tenersi alla larga sono “Touch-here.site” e “My-love.co”.

WhatsApp, come evitare il virus di Capodanno

Succede questo: all’interno del messaggio di auguri inviato su WhatsApp, c’è un virus di Capodanno che prende possesso del sistema operativo dello smartphone seminando guai.

In pratica, camuffato da servizio per inviare messaggi di auguri di Capodanno con personalizzazione, il sito web creato dagli hacker invia agli utenti un messaggio in cui si chiede loro di cliccare su un link.

Si finisce su una pagina che augura un buon 2020, ma intanto si scarica anche un virus o un malware che colpisce lo smartphone e mette a repentaglio sicurezza, conto e funzionalità.

aggiornamento ore 12.36

WhatsApp, virus di Capodanno: come appare il messaggio e come difendersi

I siti web più pericolosi sono “Touch-here.site” e “My-love.co”. I messaggi da cui difendersi in genere hanno questa forma:

“ciao, sono [nome] [cognome]
Hai visto questo?
apri questo??
[link]”

Basta fare click sul link per scaricare un virus sullo smartphone in grado di fare danni. Quali? Rubare i dati personali o attivare abbonamenti mensili a pagamento.

Come fare a difendersi? Certo, per quanto faccia paura, il virus di Capodanno di WhatApp non è invincibile. Per evitare di finire sotto questi attacchi informatici che arrivano tramite i messaggi WhatsApp basta seguire alcune accortezze.

In primo luogo non bisogna mai aprire link di cui non si conosce il sito e che portano verso pagine ignote. Poi, ci sono altri consigli.

Il secondo è quello di non inviare messaggi utilizzando siti di cui non si ignora la provenienza, la natura e la sicurezza. In seguito, è opportuno anche eliminare i messaggi sospetti.

Un’altra cosa importante, anche per spirito di condivisione sociale, è quello di segnalare situazioni improprie alla polizia postale.

Aggiornamento ore 15,54