La sconfitta più desolante è arrivata al termine della gara: “Dite che avrei dovuto scusarmi per il passante che gli ho tirato addosso? E perché? Con tutti gli slam che ha vinto e con tutti i soldi che ha guadagnato non può prendersi una palla addosso? Ci ho proprio mirato, volevo colpirlo al petto, non ho proprio intenzione di scusarmi con lui”. Parole di Nick Kyrgios, tennista australiano tanto talentuoso quanto bizzarro e irascibile che voleva colpire Nadal.
Nadal: “Non mi sono preoccupato per me”
Dopo la sconfitta contro Nadal a Wibledon, il tennista 24enne ha messo candidamente di aver tirato di proposito una palla addosso al tennista spagnolo, che ha commentato così l’episodio: “Non mi sono preoccupato per me, non è quello il problema. Ma quando tiri una palla così forte , in quella direzione il problema possono essere gli altri: l’arbitro, i giudici di linea, il pubblico. Non sai dove può andare a finire un tiro così. Sono un giocatore e sono come proteggermi da un tiro così, ma se la palla finisce in un’altra direzione può colpire e far male a qualcuno”.
Una risposta in grande stile quella di Nadal, che non si è scomposto a differenza dell’avversario Kyrgios, numero 43 nella classifica Atp frenato proprio dai sui colpi di testa. La sera prima del match è rimasto a bere al pub fino alle 23 come gli ha fatto notare un giornalista in sala stampa: “So di cosa sono capace, devo essere più professionale per poter vincere uno Slam, ma non riesco a fare la vita che fanno Federer, Nadal e Djokovic”, ha concluso Kyrgios.
