“Il virus non arriva da qui”. A dirlo è Wang Yanyi la direttrice dell’ormai noto istituto di virologia di Wuhan. “In laboratorio possediamo tre ceppi vivi di coronavirus legati ai pipistrelli, ma nessuno di questi corrisponde a quello del Covid-19”.
Le origini del virus sono al centro del dibattito internazionale. Il 18 maggio c’è stata la 73esima assemblea annuale dell’Organizzazione mondiale della sanità. Più di cento Stati hanno spinto per procedere con un’inchiesta indipendente per valutare il più velocemente possibile l’operato dell’Oms e la risposta di Pechino alla pandemia. Scelta criticata dal presidente cinese Xi Jinping, che ritiene “prematuro” procedere con le indagini con la pandemia ancora in corso. Idea condivisa anche da Antonio Guterres, il segretario generale delle Nazioni Unite.
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Dagli States arrivano le critiche più feroci. Il presidente Donald Trump e il segretario di Stato Mike Pompeo accusano da settimane la Cina di aver agito senza trasparenza e l’Oms di essere filo-cinese.
La Cina risponde di essere “a un passo da una guerra fredda con gli States” e litiga con Taiwan. Una vera pandemia.
Mario Bonito
