Zanzare, come scegliere il repellente più efficace

Di repellenti cutanei anti-zanzara ne esistono molti. Come fare quindi a scegliere quello giusto? I criteri, spiega Altroconsumo, sono essenzialmente due. Per prima cosa bisogna controllare il nome del principio attivo e la sua concentrazione. In seconda battuta, il formato del prodotto (spray, stick, lozione…) e scegli in base alle tue esigenze.  

Con la bella stagione arrivano anche le antipaticissime zanzare che, oltre a procurarci dolorose e fastidiose punture, emettono anche un noioso ronzio capace di disturbare il nostro sonno. Come fare per tenerle lontane? In commercio esiste una gran varietà di repellenti, prodotti chimici che vanno scelti con cura perché siano efficaci e sicuri. Ecco tutto quello che c’è da sapere. 

Come funziona il repellente per le zanzare? 

I repellenti sono prodotti da applicare sul corpo per tenere lontano le zanzare. Non le uccidono, ma con meccanismi diversi fanno in modo che questi insetti non siano attratti da noi. Un prodotto repellente deve essere registrato e approvato per efficacia e sicurezza dal ministero della Salute. Per questo in etichetta viene riportata l’indicazione “Presidio medico chirurgico” (PMC) oppure prodotto biocida, con il nome del principio attivo (i più comuni sono DEET, citrodiol e icaridina) e la concentrazione. 

Se invece l’etichetta riporta l’elenco completo degli ingredienti (INCI) come un sapone, non si tratta di un repellente, ma di un cosmetico che per legge non può vantare nessuna efficacia. Le nostre prove, infatti, lo confermano: questi tipi di prodotti a base di olii essenziali come citronella, timo, lavanda o geranio non vanno oltre la mezz’ora di protezione. 

Quali sono I principi attivi? 

I principi attivi sono le sostanze che rendono un repellente efficace. Vediamo quali sono i più diffusi. 

Deet, icaridina, citrepel e citrodiol 

I principi attivi che possiamo trovare nei repellenti per zanzare sono: 

•Il Deet. È molto efficace anche a basse concentrazioni (già dal 7,5%). Al 20% protegge per circa 6 ore, oltre il 30% è consigliato solo per vacanze in paesi tropicali o in zone a rischio. Provoca grave irritazione cutanea ed è nocivo per l’ambiente acquatico con effetti a lunga. Va usato con molta attenzione e per precauzione, lo sconsigliamo per i bambini. 

•Icaridina. È efficace già a partire dal 10%. Le concentrazioni del 20% proteggono oltre 6 ore. Può essere usato per i bambini a partire dai 2 anni. Provoca irritazione oculare, quindi per i bambini è meglio evitare formulazioni che si spruzzano e preferire basse concentrazioni. 

•citrepel e citrodiol: sono 2 diversi nomi commerciali dell’unico attivo di origine naturale di riconsociuta efficacia (Miscuglio di cis- e trans-p- mentano-3,8 diolo). Il citrepel viene dall’olio di Cymbopogon winterianus e ha una concentrazione del fitoattivo fino al 75%, il citrodiol dall’olio di Eucalyptus citriodora e citronellale e ha fitoattivo fino al 66%. A partire dal 10% protegge per qualche ora, ma anche aumentando le concentrazioni oltre il 20% non raggiunge mai giudizi ottimi. Può essere usato nei bambini a partire dai 2 anni. 

I prodotti a base di olii essenziali (come citronella, geranio, eucalipto) non possono dichiararsi “repellenti”, ma cosmetici i. Un repellente “naturale” di per sé non è detto che sia più sicuro potrebbe contenere allergeni del profumo. 

I vari tipi di prodotti anti-zanzara 

I repellenti anti-zanzara possono essere scelti nel formato che meglio si adatta alle nostre esigenze. Spray, stick, roll-on, latti, gel o salviette, ce n’è per tutti i gusti. 

Spray 

Lo spray garantisce un’applicazione veloce e può essere condiviso tra più persone. Di contro c’è il rischio che venga accidentalmente inalato o ingerito o irriti gli occhi quando viene spruzzato. Sono disponibili due formati, le lozioni spray o vapo (spruzzini in plastica), e gli spray o spray secchi (bombolette in alluminio sono sottovuoto) che sono infiammabili. 

Stick e Roll on 

Questi formati vanno bene per le piccole superfici, come caviglie, collo e braccia. Sono comodi da portare con sé, ma meno igienici degli spray se devono essere utilizzati da più persone. 

Latti e gel 

Sono comodi da spalmare e più sicuri per i bambini perchè evitano il rischio di inalazione. In generale sono un pò meno efficaci degli spray. 

Salviette 

Sono utili per rinnovare la copertura dopo che è passato un po’ di tempo dalla prima applicazione oppure quando le parti esposte sono poche (ad esempio, mani e collo). 

Altre soluzioni contro le zanzare 

Oltre ai repellenti, per contrastare le noiosissime zanzare ci sono altre soluzioni sia meccaniche, come trappole, ultrasuoni e lampade, che naturali come alcune piante o prodotti fai dai te. Vediamoli nel dettaglio. 

Trappole, ultrasuoni e lampade 

Trappole a CO2, e lampade antizanzare sono soluzioni ti tipo meccanico che si possono usare in alternativa o in combinazione a spray e lozioni repellenti; inutili invece i sistemi a ultrasuoni. 

•Trappole a CO2. Indicate soprattutto per giardini di medie dimensioni, questi dispositivi emettono delle particolari concentrazioni di anidride carbonica, sostanza che ha il potere di attrarre le zanzare. Una volta finite nella trappola, le zanzare femmine e fecondate che si nutrono di sangue per poterne assimilare le proteine, non potranno più nutrirsi e nutrire le uova e moriranno. 

•Gli ultrasuoni sono del tutto inutili nel tenere alla larga le zanzare, perché queste non hanno un udito che possa essere disturbato dagli ultrasuoni. Questi emettitori possono avere efficacia nei confronti di piccoli mammiferi e roditori, ma non verso gli insetti. 

•Lampade antizanzare. In commercio c’è una gran varietà di lampade specifiche contro le zanzare: sono comode e più o meno efficaci a seconda dell’utilizzo che se ne fa. La scelta si divide tra lampade elettriche che fulminano la zanzara una volta che si è avvicinata troppo alla luce e lampade con ventola che attirano le zanzare con una luce ultravioletta. 

Soluzioni naturali e prodotti fai da te 

Esistono anche delle soluzioni naturali per tenere lontane le zanzare, i cosiddetti “rimedi fai da te” che sono nello stesso tempo low cost e innocui per la salute. Vediamo quali sono i principali: 

•Mettere le zanzariere alle finestre. 

•Usare il ventilatore per diluire l’anidride carbonica e intralciare il volo delle zanzare. 

•Evitare che l’acqua ristagni nei vasi. 

•Candele e spirali (gli “zampironi”) creano una cortina di fumo che allontana le zanzare 

Ci sono alcune piante, come citronella, cedrina, gerani, basilico, lavanda, menta, aglio, geranio e catambra, a cui è attribuita un’efficacia antizanzare di cui però non si ha certezza: si potrebbe quindi provare a piantarle per vedere se le zanzare si tengono alla larga dai nostri giardini e dai nostri balconi, ma è bene non crearsi aspettative. 

Dove comprare I prodotti repellenti per zanzare 

Per scegliere il repellente per zanzare è importante controllare la concentrazione del principio attivo e poi scegliere il formato del prodotto (spray, stick, lozione…) in base alle proprie esigenze.