Mentre il presidente russo continuava ad inneggiare alla ‘madre Russia’, che da oggi si avvale di 4 regioni in più e che, ha affermato “Difenderemo perché sono nostre terre”, attraverso Telegram la risposta del presidente ucraino non si è certo fata attendere.
Zelensky: “Questa è la nostra terra, il nostro popolo. Non daremo mai ciò che è nostro agli occupanti”
“Abbiamo la situazione sotto controllo. Tutto sarà Ucraina“, ha scritto poco fa Volodymyr Zelensky, rassicurando i suoi. “Questa – ha rimarcato alludendo alle 4 regioni annesse da Mosca – è la nostra terra, il nostro popolo. Non daremo mai ciò che è nostro agli occupanti“.
Zelensky: “Con i comandanti in prima linea abbiamo considerato un ulteriore piano per la liberazione dei nostri territori”
Dunque, con le buone o con le cattive, il numero uno di Kiev ha fatto sapere da subito che, ha da poco terminato un vertice con i comandanti in prima linea, e di aver “considerato un ulteriore piano per la liberazione dei nostri territori e di aver analizzato le possibili azioni del nemico nel prossimo futuro“. Ma non solo, ha poi avvertito: “abbiamo risolto il problema di fornire alle nostre truppe armi e munizioni nelle zone più calde“.
Max