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Zelensky umiliato da Hollywood: per la secondo volta respinta la richiesta di poter intervenire in video alla cerimonia degli Oscar

Come ormai noto anzi, evidente, gli Stati Uniti sono totalmente schierati con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al quale non hanno mai fatto mancare il loro sostegno economico, logistico e bellico.

Tuttavia, e qui ripensiamo alla ‘querelle’ tutta italiana in merito alla presunta partecipazione dell’ucraino al recente Festival di Sanremo (una ‘forzatura’ poi risoltasi con una lettera letta da Amadeus l’ultima serata, per altro a notte inoltrata), se alla Casa Bianca per lui le porte sono sempre aperte, non è affatto così per quel che riguarda il prestigioso e scintillante mondo dello spettacolo a stelle e strisce.

Premi Oscar: Zelensky ‘se la sentiva calda’, perché nell’ambito della rassegna sarà presentato anche un documentario sull’Ucraina

E’ di oggi infatti la notizia pubblicata da ‘Variety’ secondo cui, per la seconda volta, gli organizzatori del Premio Oscar hanno respinto la richiesta del presidente ucraino, che aveva manifestato il desiderio di poter di intervenire online domenica prossima, il 12 marzo, alla cerimonia di premiazione. Nello specifico, Zelensky ‘fomentato’ dall’essere riuscito ad video-intervenire sia ai Grammy Award che ai Golden Globes, ‘se la sentiva calda’, visto che nell’ambito della rassegna sarà presentato anche il documentario sull’ Ucraina – ‘Superpower’ -con Sean Penn il quale, nel corso del loro incontro a Kiev, ha regalato al presidente (nella foto) la sua statuetta, vinta anni prima.

Premi Oscar: lo scorso anno il ‘No’ di Will Packer, perché il conflitto in Ucraina coinvolge soltanto bianchi…

Come dicevamo, anche lo scorso anno scorso era stato respint0 un video-intervento di Zelensky nel corso della cerimonia di premiazione. Ad opporsi sentitamente, fu il producer degli Oscar, Will Packer, che motivò il suo no spiegando che il conflitto in Ucraina coinvolge soltanto bianchi mentre, altrettante precedenti tragedie, riguardanti però popoli di colore, non avevano invece ricevuto altrettanta attenzione. Tuttavia, in rispetto alle vittime ed agli sfollati ucraini, nel corso della cerimonia venne loro dedicato un minuto di silenzio.

Max