Zingaretti: Pd, spero non sia un gioco macabro

    Sono particolarmente dure le parole di Zingaretti in queste ore calde, anzi, caldissime all’interno del Pd per quanto concerne l’avvicinamento al termine ultimo per le candidature al Congresso e per le evidenti conseguenze in termini di leadership.
    Zingaretti, governatore della Regione Lazio e uno degli uomini forti del Pd, ha lanciato un vero e proprio monito in queste ore. Un monito di preoccupazione e di allarme, secondo Zingaretti.

    Durissimo Nicola Zingaretti con una chiara componente del Pd. “Per il Pd sono preoccupato e allarmato. Spero che qualcuno non abbia deciso di distruggere il Pd e stia giocando a un gioco macabro. Non dobbiamo permetterlo”, ha dichiarato il governatore del Lazio Zingaretti. “Il Pd va cambiato, non picconato con le furbizie. Distruggerlo ora o puntare a dividere credo sia un immenso regalo al M5s e Salvini”. E’ esplicito il candidato alla segreteria dem Zingaretti “Le difficoltà del governo devono portare a essere più seri e responsabili. Vedo masse immense di persone che vogliono combattere: non si può sputare in faccia alle speranze, alle ansie, alle passioni di milioni di persone che vogliono voltare pagina. Siamo dentro a un congresso che ha questo obiettivo. Io farò di tutto per cambiare, allargare, rilanciare il Pd e farne il perno dell’alternativa – ha continuato Zingaretti – Non vorrei che proprio perché questo sta avvenendo qualcuno possa averne paura”.

    Del resto il caos all’intero del Pd non allarma solo Zingaretti. E’ un vero magma pronto ad esplodere quello che si sta notando intorno alla figura di Minniti, che si avvia sempre più verso la strada del ritiro della propria candidatura, con conseguenze drasticamente drammatiche, politicamente parlando ovviamente, per l’ala renziana che sembrava contare e puntare molto su Minniti.

    “Se nella giornata di oggi non ci sono fatti espliciti e conclusivi, da domani servirà ragionare su un nuovo assetto del congresso”, afferma Antonello Giacomelli, deputato vicino a Luca Lotti e tra i sostenitori dell’ex titolare del Viminale. “Ribadisco ancora una volta che siamo pronti a sostenere Marco Minniti con convinzione, partendo da una comune scommessa sul Pd, sul suo ruolo e sulle sue prospettive”, incalza l’esponente dem, “quello che però non possiamo fare è trascinare una situazione indefinita fino alle ore a ridosso della scadenza per la presentazione delle candidature”.