Home ATTUALITÀ Zona gialla, ristoranti aperti e regole: tavoli e orario, le Faq

    Zona gialla, ristoranti aperti e regole: tavoli e orario, le Faq

    Ristoranti e bar aperti in zona gialla secondo le regole del nuovo decreto – da Lombardia a Lazio, da Veneto a Campania – confidando nel meteo. Quante persone ai tavoli? Quali sono gli orari? Si può usare il bagno? La pioggia che caratterizza l’1 maggio 2021 non agevola il lavoro di bar e in particolare ristoranti, che nelle regioni gialle dal 26 aprile sono aperti a pranzo e a cena purché all’aperto. Le regole, fermo restando il coprifuoco alle 22, riguardano la fascia gialla che anche in base alla nuova ordinanza del ministro Speranza -in vigore dal 3 maggio- rappresenta la zona più ampia d’Italia. Le misure prevedono che si possa stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La distanza è fissata a un metro. Dal primo giugno, soltanto in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. 

    Dopo il decreto, è arrivata la circolare del Viminale che ha chiarito regole specifiche per i bar. E’ consentito il servizio ai tavoli all’aperto e anche al banco solo “in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto”. Altrimenti, solo servizio ai tavoli e asporto, ammesso fino alle 18. Secondo le Faq del governo, l’ingresso e la permanenza nei locali da parte dei clienti sono consentiti per l’uso dei servizi igienici, per effettuare il pagamento del conto (se non è possibile effettuarlo all’esterno) o per acquistare i prodotti per asporto. Tutto questo, per il tempo strettamente necessario e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti gli assembramenti.
     

    Nei giorni scorsi, nel dibattito sul coprifuoco si è inserita la discussione sulla durata della cena: si può rimanere al ristorante fino alle 22? Il sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia, ha chiarito la situazione: “La legge e la circolare del Viminale è chiara e ora prevede il ritorno a casa proprio alle 22, anche per chi cena all’aperto. Evitiamo pertanto interpretazioni personali che possano creare confusione tra i cittadini e mettere in difficolta le forze dell’ordine. Il coprifuoco al momento è alle 22”. 

    In zona rossa e zona arancione, nessuna variazione: bar e ristoranti possono effettuare l’asporto di cibo e bevande (fino alle 18 dai bar e fino alle 22 da enoteche, vinerie e ristoranti). È sempre consentita la consegna a domicilio di cibo e bevande