‘NON VOGLIAMO ANDARCENE DALLA NOSTRA TERRA’, GLI ALUNNI DI NORCIA AL PRESIDENTE MATTARELLA CHE STAMANE HA VISITATO I COMUNI DEL CENTRO ITALIA DIVELTI DAL TERRIBILE SISMA

“Non vogliamo andarcene dalla nostra terra, chiediamo alle istituzioni di ricostruire qui dove siamo e dove vogliamo restare”. E’ la toccante dichiarazione di orgogliosa appartenenza alla loro terra, che gli alunni dell’istituto scolastico “De Gasperi Battaglia” di Norcia, hanno rivolto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che stamane è andato a trovarli. A riverarlo alle agenzie di stampa è stata Rossella Tonti, dirigente scolastica, che ha spiegato ai cronisti, guidandoli nella struttura di fortuna:  “Questi moduli di prefabbricato – spiega – sono molto importanti per gli alunni.Sono venuti da me a chiedermi di riaprire la scuola perché  questo è il loro unico punto di ritrovo e per loro, per riprendere è fondamentale. Presto arriveranno altri moduli così smetteremo di fare la doppia turnazione e il pomeriggio i ragazzi potranno usare questi stessi spazi per fare i compiti, fare cineforum, o, semplicemente stare insieme”.  Una giornata emozionante anche il Capo dello Stato che, costretto a ‘saltare’ Amatrice per la fitta nebbia (gli spostamenti sono avvenuti in elicottero), oggi ha visitato i luoghi del Centro Italia colpiti dal terribile sisma. Ad un’anziana 85enne incontrata a Preci prima, e a donne e bambini del paese poi, Mattarella ha tenuto a rassicurarli: “Coraggio ce la faremo”. La prima tappa della visita del presidente Mattarella è stata ad Ussita, dove il Capo dello Stato si è recato nella zona rossa e poi nello stabilimento dell’Acqua Roana. Incontrando le popolazioni del luogo, Mattarella ha espresso l’auspicio di “tornare quando tutto sarà ricostruito”.

M.