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ANICA, la risposta ai ragazzi del Cinema America

In una nota l’ANICA, l’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali, ha replicato alle parole di Valerio Carocci, presidente dell’associazione Piccolo Cinema America, in merito alle polemiche degli ultimi giorni sull’evento “Il cinema in piazza”.

Le dichiarazioni dell’ANICA

“I ragazzi del Cinema America – si legge nella nota – stanno diffondendo fake news gravissime, anche riportando cifre di fantasia che, se non smentite, porteranno a conseguenze molto serie. L’ANICA ha sempre guardato con simpatia all’esperienza in piazza San Cosimato, tanto da invitare Carocci alla Conferenza sul rinnovamento delle sale cinematografiche ed esprimere amicizia e sostegno a questo progetto. Non esiste un solo atto, in particolare, che possa riferirsi a iniziative di segno opposto da parte di Francesco Rutelli (presidente ANICA): occorre un’immediata e formale smentita a questo proposito”.

Nessun astio, dunque, da parte dell’associazione di categoria nei confronti del Piccolo Cinema America. “Lo scorso anno – prosegue la nota – il Presidente Lonigro è andato in Piazza San Cosimato a esprimere la solidarietà propria e di tutti gli associati e anche la Presidente della Sezione Produttori Francesca Cima ha sempre manifestato apprezzamento ad iniziative volte all’avvicinamento del pubblico più giovane”. Ma “è sorprendente – attacca l’ANICA – la superficialità con cui si mostra di ignorare che in questo momento in Italia ci sono settemila lavoratori delle sale cinematografiche e mille delle distribuzioni senza lavoro e in cassa integrazione. Una cifra drammatica cui vanno aggiunti circa 20mila lavoratori dell’indotto.

“Prima di lanciare attacchi irresponsabili – si legge in chiusura della nota – occorrono l’umiltà e la coscienza di sapersi guardare intorno, oltre al proprio specifico caso. Occorre la volontà di cercare soluzioni prima che insensate aggressioni.”

Mario Bonito