CALCIO

Calcetto e calciotto, quando si potrà giocare? Le ipotesi

Il calcetto e il calciotto non riprendono, tutto fermo. Nella giornata di ieri il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora aveva annunciato la possibile ripresa degli sport da contatto a partire da oggi 25 giugno, per cui si aspettava solo l’ok del ministro della Salute Roberto Speranza. Sembrava tutto pronto quindi per la ripresa, fino a quando il Comitato Tecnico Scientifico ha gelato tutti.

“In considerazione dell’attuale situazione epidemiologica nazionale, con il rischio di ripresa della trasmissione virale in cluster determinati da aggregazioni come negli sport da contatto, debbano essere rispettate le prescrizioni del distanziamento e della protezione individuale”. Con questa motivazione il Cts ha di fatto stoppato la ripresa degli sport da contatto.

Calcetto, quando si gioca?

Una decisione che di fatto smentisce l’ottimismo di Spadafora, che si è messo di traverso rispetto alla decisione del Cts: “Non sono d’accordo con il parere del Cts, confermo il mio parere positivo e resto in attesa di quello del ministro Speranza. Riprendere le attività dei centri sportivi, con le garanzie assicurate dal documento delle Regioni su sanificazione e mantenimento dei dati per i giorni necessari, aumenterebbe, io credo, la sicurezza per tutti”.

Ora non resta da capire quando sarà possibile tornare a giocare a calcetto, calciotto e a riprendere tutti gli altri sport da contatto come il basket. Vista la motivazione addotta dal Comitato Tecnico Scientifico sembra improbabile un’improvvisa apertura in tempi brevi, a meno di una convincente mediazione da parte del governo. L’ok per la ripresa potrebbe quindi slittare a metà luglio, in concomitanza con le aperture delle discoteche prevista per il 14 del prossimo mese. Ancora niente di certo però, a parte che per gli sport da contatto bisognerà attendere ancora un po’. O forse molto.