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Conferenza stampa Conte: dietro il ritardo un’accesa diatriba con i  capi-delegazione su Dpcm e Mes

Non sappiamo se, chi ha inizialmente annunciato la conferenza stampa del premier per le 14, pensava che gli ‘impegni in agenda’ fossero roba di qualche minuto. Fatto è che all’ora prestabilita, con il passare dei minuti – e mezza Italia in attesa (tanto nessuno ha nulla da fare!) – della presenza di Conte in tv nemmeno l’ombra.

Le lancette che continuavano a girare…

Poco dopo, ‘fonti interne, parlavano di uno slittamento alle 15 ma, come sopra, alle 15.30 di Conte nessuna notizia. Quindi tutto da rifare. I siti dei principali quotidiani, evidentemente informati (male), da qualche fonte interna a palazzo Chigi, hanno quindi fatto rimbalzare l’appuntamento in diretta televisiva alle 17. ma, come cediamo, nemmeno stavolta nessuna presenza del premier in televisione.

C’è maretta con i capi-delegazione su Dpcm e Mes

Tuttavia, ha informato l’agenzia di stampa AdnKronos, i continui slittamenti sarebbe la conseguenza di una riunione ‘infuocata’ che da qualche ora – ben 6 – sta impegnando il presidente del Consiglio con i capi-delegazione della maggioranza. Tema del confronto, sul quale poi Conte dovrà riferire al Paese, sia il nuovo Dpcm ma, soprattutto,  i termini dell’accordo raggiunto ieri sera dall’Eurogruppo all’Aia. Una premessa che non lascia presagire nulla di buono…

Max