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Conte incontra la Merkel ed annuncia raggiante ‘il grande rilancio’

Così come evidenziato anche in altre circostanze, incontrare la Merkel è un toccasana per il premier Conte il quale, ogni volta affronta i media con una carica ed un entusiasmo ‘da grandi occasioni’.

Il presidente del Consiglio infatti, accantonando per un momento che prima l’Italia e poi proprio la Germania rappresentano la maglia nera Ue in fatto di crescita, ha invece ‘spinto’ sugli “eccellenti rapporti bilaterali” tra i due paesi, “plasmati dai contenuti che possiamo dare per il rilancio dell’Ue. C’è un impegno congiunto nel trovare soluzioni per rendere più efficiente la nostra azione e cogliere le sfide che ci attendono.  A questi obiettivi – ha continuato Conte – dobbiamo continuare a lavorare insieme, è importante che continui il confronto per dare risposte adeguate ai cittadini. Con la Germania condividiamo obiettivi e spesso le modalità per centrarli, a volte non del tutto, ma siamo sempre aperti a un confronto in un ottimo rapporto di collaborazione. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione, anche con il fine di preservare i cittadini europei: non dobbiamo alimentare l’intolleranza e le forze disgregatrici nell’Ue”.

Conte ‘rassicura’ sul nostro sistema bancario

Il premier ha poi tenuto ha rimarcare che, rispetto alle banche, “L’Italia è fautrice del rafforzamento della Unione bancaria europea, ma riteniamo debba rafforzarsi in tutte le sue componenti.  Non temiamo scossoni per il nostro sistema, che ha compiuto passi avanti su alcuni punti critici del passato. Siamo sereni in questa discussione ma crediamo debba procedere in modo equilibrato”.  Un punto questo, poi condiviso anche dalla leader tedesca che tenuto a sottolineare i “notevoli progressi, compiuti nell’ambito del sistema bancario”.

Ex Ilva: “Con la Germania una cooperazione”

Qualcuno domanda allora se con la Merkel si sia parlato anche dell’ex Ilva, ed il ‘presidente’ conferma: “Ne abbiamo parlato e ci siamo ripromessi una cooperazione, in campo siderurgico, per cercare di confrontarci su soluzioni più avanzate dal punto di vista tecnologico“.  Nello specifico poi, ha aggiunto sull’ex Ilva “come governo stiamo lavorando a una soluzione che, da una parte, tuteli le esigenze ambientali e di salute, dall’altra preservi i livelli occupazionali”.

La Merkel: “Lavoriamo sulle difficoltà del siderurgico”

Proprio perché, come dicevamo prima, dopo l’Italia il paese subito dopo a crescita zero, con l’economia al palo, è proprio la Germania, prendendo la parola, la Cancelliera va subito al sodo spiegando che rispetto alle comuni “difficoltà del settore siderurgico, bisogna lavorare sulle nuove tecnologie, sulle tecnologie dell’avvenire, su cui i nostri ministeri devono cooperare più strettamente”.

“Ora ci impegneremo per il cessate il fuoco in Libia”

Inevitabile poi il tema immigrazione, per il quale Angela Merkel  ha tenuto subito a ringraziare il nostro Paese  per “il suo impegno in Libia e la partecipazione al processo di Berlino”. Quindi la Cancelliera dopo aver premesso che “c’è ancora molto da fare per arrivare a una ripartizione equa dei migranti“, aggiungendo che “i Paesi rivieraschi che difendono i nostri confini esterni non posso essere abbandonati“, ha annunciato per il mese prossimo una conferenza internazionale perché, ha rimarcato, “Abbiamo bisogno di un cessare il fuoco”.