Dopo Lombardia e Campania, coprifuoco anche a Roma e nel Lazio, obbligo di didattica a distanza al 50% e potenziamento della rete Covid negli ospedali della Regione. Sono questi i provvedimenti principali contenuti nella nuova ordinanza firmata ieri sera dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti, per fermare la diffusione del virus. A partire da domani, venerdì 23 ottobre, blocco totale della circolazione notturna. Torna l’autocertificazione: gli spostamenti dalle 24 alle 5 del giorno successivo dovranno essere motivati da esigenze lavorative per limitare al minimo movida e assembramenti notturni.
“C’è la possibilità di perimetrare alcune piazze dalle 21 fino a dopo le 24”. A dirlo ai microfoni di Sky Tg24 è Stefano Piantedosi, prefetto di Roma. “In buon sostanza – ha proseguito – verranno adottate delle misure di perimetrazione dei luoghi tradizionalmente oggetto di assembramenti. Proporremo oggi in comitato e c’è già una pre-intesa con la sindaca Raggi e con la Regione, unintervento da venerdì sera su piazza Campo dei Fiori, via del Pigneto, piazza Madonna dei Monti e qualcosa anche a Trastevere su piazza Trilussa. Questo come operazione di perimetrazione fisica con l’obiettivo di consentire l’accesso agli esercizi di ristorazione ma nello stesso tempo evitare che ci possano essere assembramenti”.
Solo ieri nella regione ci sono stati 1.219 contagi (il 5.9% dei cittadini che si è sottoposto a tampone nelle ultime 24 ora è risultato positivo). Sono 1.226 i pazienti ricoverati nei reparti di Malattie infettive, 129 in terapia intensiva.
Da lunedì invece nei licei, dal secondo anno in poi, e all’Università la didattica sarà a distanza al 50 o al 75% degli studenti iscritti.
È previsto inoltre il potenziamento della rete Covid con l’incremento di posti letto attraverso l’identificazione di ulteriori strutture pubbliche e private: l’obiettivo è il raggiungimento di 2193 posti letto di 552 dedicati a terapia intensiva e sub-intensiva. “Con questo provvedimento – spiega Zingaretti – viene rimodulata la rete ospedaliera regionale ampliando e rafforzando i posti dedicati ai pazienti Covid seguendo l’andamento della curva epidemiologica”.
Mario Bonito