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Coronavirus: le parole del prefetto di Roma, della Raggi e del ministro Speranza

Con l’aumento dei decessi, dei contagi e delle infezioni ufficializzate in diversi paesi d’Europa e del Mondo, l’allarme e il panico relativo al coronavirus stanno crescendo a dismisura. Per provare a fare chiarezza, in queste ore, alcune delle figure politiche (e non solo) italiane che si stanno occupando da vicino della questione hanno provato a diffondere elementi chiari, certi e parole di rassicurazione sia nei riguardi dei media che dei cittadini in quanto tali.

Coronavirus: le parole del prefetto di Roma, della Raggi e del ministro Speranza

“La situazione è di assoluta tranquillità. Cerchiamo di non esasperare situazioni che esasperate non sono” ha provato a stemperare il prefetto di Roma Gerarda Pantalone, intanto che via tweet ilsindaco di Roma Virginia Raggi se la prende con un orribile cartello presso un bar a Fontana di Trevi che vieta l’ingresso a chi arriva dalla Cina: “Stop psicosi e allarmismi. Ascoltiamo solo indicazioni e pareri delle autorità sanitarie”.

Quanto al il ministro della Salute Roberto Speranza, queste le sue parole: “Alla luce della dichiarazione di emergenza internazionale dell’Oms abbiamo attivato gli strumenti normativi precauzionali previsti nel nostro Paese in questi casi, come già avvenuto nel 2003 in occasione dell’infezione Sars. Le misure sono di carattere precauzionale e collocano l’Italia al più alto livello di cautela sul piano internazionale”, ha detto il ministro della Salute.