CALCIO

Cristiano Ronaldo sbotta: “Non sono qui per giocarmi il sesto posto”

Il ritorno al Manchester United di Cristiano Ronaldo non ha portato il club inglese magicamente ai vecchi fasti, quando il portoghese, giovane stella del calcio mondiale, impreziosiva una squadra di campioni che vinceva in lungo e in largo. I Reds, ora, sono cosa diversa. Soprattutto in patria, dove la vittoria del campionato manca da troppo.

Ne è consapevole Cristiano Ronaldo, tornato a Manchester dopo l’esperienza alla Juve. Ma allo stesso tempo il portoghese pretende di più, da lui e dalla squadra. Lo ha detto chiaramente in un’intervista rilasciata a Sky Sports inglese: “Al Manchester United non si può non ambire sempre ad essere tra le prime tre – l’inizio dello sfogo di CR7. Non voglio stare qui per giocarmi il quinto, sesto o settimo posto. Sono qui per provare a vincere, per competere”.

Sul livello della rosa CR7 ha detto: “Siamo competitivi, sì, ma non al nostro top. Davanti a noi c’è un lungo cammino per migliorarci e credo che solo cambiando la nostra mentalità, potremo raggiungere grandi cose”.

Ma a preoccupare maggiormente il portoghese sembra soprattutto l’insediamento ‘ad interim’ di Rangnick sulla panchina dei Reds: “Da quando è arrivato qualche settimana fa, ha già cambiato molte cose e siamo già migliorati su diversi aspetti. Ma ha bisogno di trasmettere ai giocatori le sue idee. Anche perché non è stato un manager per tanto tempo, e non ha mai allenato un top club. Questo è sicuramente il più grande incarico che abbia mai avuto. Il fatto poi che sia ad interim può incidere sull’attitudine di alcuni giocatori, che sanno che chi gli dà istruzioni non sarà al comando per molto tempo”.