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L’Italia va: battuta la Polonia, ora le finali di Nations League sono a un passo

Tre indizi fanno una prova, questo è assodato. E allora adesso si può dire: l’Italia è una nazionale che farà divertire. Anche con qualche assenza, seppur senza mancini in panchina, gli azzurri superano per 2-0 la Polonia e si avvicinano ad un importante tris di risultati da applausi.

Se con la Bosnia Belotti e compagni otterranno i tre punti l’Italia si qualificherà a punteggio pieno ai prossimi Europei, conquisterà le finali di Nations League e arriverà alle qualificazioni per i prossimi mondiali in Qatar da testa di serie. Un’ottima notizia per evitare avversari rognosi già alle prime fasi del torneo.

I risultati utili ottenuti dall’Italia di Mancini – ieri sostituito in panchina da Evani – sono diventati 21. Il rigore di Jorginho e il gol di Berardi hanno confermato lo stato di salute della nazionale azzurra, ormai certezza in fatto di gioco e risultati.

Una marcia apprezzata anche da Alberico Evani, che ha trovato la personale vittoria numero due sulla panchina azzurra: “Questi ragazzi sono speciali – ha ribadito nel post partita – Nella cultura dell’italiano c’è l’unione nel momento della difficoltà, avevo chiesto questo ai ragazzi e sono stati straordinari. Abbiamo mostrato quei principi di gioco che stiamo provando da due anni e siamo stati premiati”.

Anche Mancini ha esultato da casa: “L’ho sentito nell’intervallo ed era molto contento. Ci ha detto che avremmo meritato anche qualche gol in più. Dobbiamo essere più concreti sotto porta, ma lo sviluppo del gioco è stato molto buono”, ha spiegato Evani.