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Napoli, tensione e scontri in piazza per il coprifuoco

Tensione e guerriglia a Napoli dove un migliaio di persone si sono radunate per protestare contro il coprifuoco, la ‘nuova’ misura restrittiva adottata per fermare l’aumento dei contagi. In particolare scontri tra manifestanti e polizia davanti alla sede della Regione Campania, tra il lungomare di via Partenope e via Santa Lucia. Contro la sede sono stati lanciati fumogeni e bombe carta. Vincenzo De Luca, governatore della Campania, nel mirino della rabbia dei cittadini. “La salute prima di tutto, ma senza soldi non si cantano messe”, recita uno striscione del corteo.

Nel pomeriggio di oggi De Luca ha chiesto al governo di prendere decisioni drastiche. “Siamo a un passo dalla tragedia – ha detto in una diretta su Facebook – bisogna chiudere per 30, 40 giorni, poi si vedrà. Senza decisioni drastiche non possiamo reggere”.

Mario Bonito