ATTUALITÀ

Nuovo Dpcm: quando entra in vigore e cosa prevede

Doveva essere oggi il giorno del nuovo Dpcm, è slittato di qualche ora a causa dell’assenza della maggioranza alla Camera nel pomeriggio di ieri. Colpa del Covid e degli isolamenti fiduciari fanno sapere dal PD. Risultato: scranni vuoti e decisione rinviata. È mancato infatti il numero legale per precedere all’ufficialità del nuovo Dpcm.

Il tanto atteso decreto verrà firmato oggi dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, durante il consiglio dei ministri fissato alle 11, che salvo ulteriori colpi di scena darà vita al prolungamento dello stato d’emergenza fino al prossimo 31 gennaio e introdurrà l’obbligo di portare sempre con sé la mascherina e di indossarla anche all’aperto.

L’obbligo in questione entrerà in vigore già da domani, allungando inoltre la lista dei paesi per cui sarà obbligatorio il tampone al rientro: si aggiungono Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Repubblica Ceca e Croazia.

Per quanto riguarda le mascherine invece come detto l’obbligo di indossarle varrà anche all’aperto. Nel caso in cui si venisse scoperti senza le sanzioni partono da 400 euro e arrivano fino a 1000 euro. In alcuni casi l’obbligatorietà della mascherina all’aperto è evitabile: si parla di bambini al di sotto di 6 anni, persone con patologie incompatibili con l’uso della protezione, chi fa sport all’aperto e per chi si trova in luoghi isolati, anche in compagnia dei propri congiunti.

Oggi è il girono della firma, domani il Dpcm entrerà in vigore. Il governo vuole dare una risposta immediata all’inesorabile aumento del numero dei contagiati. Una volta mosso il primo passo ragionerà sull’eventuale introduzione di regole più stringenti per quanto riguarda movida e assembramenti. Resta sempre viva l’idea di un “coprifuoco” per locali notturni, ristoranti e bar, per cui l’orario di chiusura potrebbe essere anticipato tassativamente alle 23. In questo caso però la decisione non sarà così immediata.