Il riferimento a La grande bellezza è inevitabile. Così come Jap Gambardella era solito a frequentare le feste mondane davanti a una meravigliosa città eterna, così Fred, in modo diverso, è solito incontrare storie diverse ogni giorno. Tra panorami mozzafiato montani attorno ai protagonisti, infatti, si dispiegano tanti personaggi che rappresentano le diverse sfumature dellesistenza. Si passa dalla bellezza esagerata di Miss Universo, al talento del Pibe, che continua a palleggiare palline da tennis nonostante il declino, sia fisico che mentale, sia evidente. Tra musicisti e attori di film di robot i diversi artisti che passano davanti agli occhi di Fred lo stimolano a riflettere sia sul passato che, soprattutto, sul futuro, nome originale pensato per la pellicola. Un film che riesce a emozionare tanto gli spettatori che lo stesso Michael Caine, come ha confessato lui stesso non appena ha visto la locandina del film. Una grande rivincita per il regista napoletano dunque, dopo la totale indifferenza riservata a La grande bellezza allo stesso festival di Cannes, film che poi ha collezionato premi in tutto il mondo, arrivando anche allOscar. Difficile prevedere se Youth- La giovinezza sarà in grado di fare un percorso simile. Certamente, però, stavolta ha avuto il merito di non passare inosservato.