POLITICA

Salvini rincara: taglio delle tasse in ogni caso

Duello con Tria sempre più acuito per Matteo Salvini: nelle ore che anticipano l’importante vertice di governo al quale ha partecipato insieme a Di Maio e lo stesso Tria, il ministro dell’Interno e vice premier Matteo Salvini ha rincarato la dose della sua profonda convinzione sul taglio delle tasse.

“Taglieremo le tasse in ogni caso”. Dice Salvini, mentre infiamma la polemica su miniBot e tasse. Sono ore delicate queste che il governo sta vivendo e, per estensione, anche il vice premier Matteo Salvini.

Salvini conferma: Taglieremo le tasse in ogni caso

Il vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, Matteo Salvini ha confermato anche nelle ore precedenti al vertice di governo che l’Esecutivo sta lavorando in modo alacre alla comunicazione da inviare alla Commissione europea sul rischio infrazione.

Le dichiarazioni di Salvini sono arrivate a margine dell’assemblea di Confartigianato. “Il fatto è che il diritto di tagliare le tasse a imprese e lavoratori italiani è un dovere non è un diritto quindi lo faremo in ogni caso”.

Aggiornamento ore 06,49

“Il salario minimo? La priorità è la flat tax. Il salario lo danno le imprese e se non tagliamo loro le tasse come fanno a dare i salari?”, ha detto Matteo Salvini che, poi, ha corroborato le sue idee. “Siamo certi che la faremo: non farla non è un problema di Salvini o del governo ma dell’Italia”.

Da qui parte però il nuovo duello con Tria. Sono molto nette le parole rivolte al ministro Tria “Vuol fare il ministro? Deve ridurre le tasse”, afferma il Matteo Salvini, che poi insiste. “Mi pagano lo stipendio per dare lavoro agli italiani, non per dire signor sì, signor padrone in un ufficio a Bruxelles. Tria è un nostro ministro che porterà avanti il programma di tutto il governo che nella prossima manovra economica avrà il taglio delle tasse come punto centrale. Chi vuole fare il ministro di questa squadra sa che il taglio delle tasse è la priorità di questo Paese”.

E ancora, con maggior intensità, il leader del Carroccio ha rincarato: “Tagliare le tasse non è un capriccio di Salvini, è un’emergenza”

Aggiornamento ore 10.12

Intervenendo da Londra nel corso di un incontro tra investitori e operatori finanziari, Tria ha stabilito come i miniBot siano una misura “illegale e non necessaria”.

“Credo che il parlamento non avesse compreso la situazione reale, a volte decide cose solo per ragioni politiche”, ha detto.

Subito, senza farsi attendere, è arrivata la replica di Salvini. “I miniBot non stanno solo nel Contratto di governo ma sono stati anche votati dalla Camera: sono uno strumento per pagare i debiti della Pubblica amministrazione. Se qualcuno ha un mezzo più intelligente bene, altrimenti dico che si va avanti”.

Prova a stemperare il Presidente Mattarella con un messaggio all’assemblea annuale di Confartigianato nel quale incoraggia la ricerca della solidità dei conti, condizione essenziale per la tutela del risparmio. A Mattarella replica Matteo Salvini: “I conti sono in disordine perché abbiamo applicato, per troppi anni, le regole imposte dall’Europa.

Aggiornamento ore 13,29