Il team diretto da Jianguo Fang, dello State Key Laboratory of Applied Organic Chemistry, ha deciso di testare il composto presente nel luppolo, lo xanthohumol, indagando su tutti i suoi potenziali benefici: dal potere antiossidante alle proprietà protettive per la salute cardiovascolare, fino all’effetto anti-cancro. Il team ha testato il composto su cellule cerebrali umane, scoprendo così che potrebbe proteggere i neuroni e potenzialmente aiutare a rallentare lo sviluppo di malattie neurologiche. Un interessante candidato per nuove terapie mirate a combattere Alzheimer e Parkinson.