Un boccale di birra, possibile terapia per Alzheimer e Parkinson Di Valeria Grassi

    birra contro malattie cardiovascolariDopo i molti studi sui benefici del vino per la salute, arrivano notizie interessanti anche per gli amanti della birra. Secondo uno studio cinese, finanziato dalla Lanzhou University e dalla National Science Fondation della Provincia di Gansu, un composto presente nella birra, o meglio, nel luppolo, potrebbe proteggere le cellule cerebrali e potenzialmente contrastare lo sviluppo di malattie come Alzheimer e Parkinson. La ricerca è stata descritta sul “Journal of Agricultural and Food Chemistry”.

    Il team diretto da Jianguo Fang, dello State Key Laboratory of Applied Organic Chemistry, ha deciso di testare il composto presente nel luppolo, lo xanthohumol, indagando su tutti i suoi potenziali benefici: dal potere antiossidante alle proprietà protettive per la salute cardiovascolare, fino all’effetto anti-cancro. Il team ha testato il composto su cellule cerebrali umane, scoprendo così che potrebbe proteggere i neuroni e potenzialmente aiutare a rallentare lo sviluppo di malattie neurologiche. Un interessante candidato per nuove terapie mirate a combattere Alzheimer e Parkinson.