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Vetralla, padre uccide il figlio di 10 anni a coltellate

Ha bussato alla porta di una casa di Cura di Vetralla, in provincia di Viterbo. Ad aprirgli il figlio di 10 anni, a cui il gip aveva vietato di avvicinarsi. Lo ha ucciso con una coltellata alla gola. Mirko Tonkov, polacco di 44 anni, è attualmente piantonato all’ospedale di Viterbo, dove è in prognosi riservata per aver ingerito medicinali dopo l’omicidio.

A scoprire l’orrendo spettacolo è stata la madre del piccolo Mattias. Si era raccomandata di non aprire a nessuno, nemmeno al padre. Perché l’uomo era violento con lei e con suo figlio, tanto che la donna lo aveva denunciato e il giudice per le indagini preliminari aveva vietato al 44enne di avvicinarsi alla famiglia.

E’ stato tutto inutile: Mattias quella porta l’ha aperta ed è stato trovato agonizzante dalla madre. Sul caso indagano i carabinieri per chiarire la dinamica dell’accaduto. Il sindaco di Vetralla, Sandrino Aquilani, ha così commentato l’orrendo omicidio: “Da quando faccio il sindaco non ho mai vissuto una cosa del genere e non avrei mai voluta viverla”.

Notizia in aggiornamento.