PRIMO PIANO

Voli di Stato, Salvini indagato: “Non andavo in vacanza…”

Era dai tempi di Arsenio Lupin che nei confronti di un solo individuo potevano contarsi decine di denunce, avvisi, indagini, E stamane, hanno riportato sia il ‘Fatto Quotidiano’ che il ‘Corriere della sera’, in relazione a un’inchiesta su alcuni voli di Stato, Matteo Salvini sarebbe indagato per abuso d’ufficio, quando ha ricoperto la carica di ministro dell’Interno.
Dopo che se era parlato già una volta sui giornali, la Corte dei Conti aveva istruito un fascicolo poi finito nell’archiviazione, con gli atti inviati alla Procura ordinaria. Come però scrive oggi il ‘Fatto Quotidiano’, “è a questo organo che spetta il compito di acquisire documentazione e atti, per poi decidere se archiviare o procedere. La vicenda riguarda alcune trasferte dell’ex ministro a bordo di velivoli di Polizia e Vigili del fuoco. Alcuni voli sono avvenuti su un Piaggio P-180, un bimotore noto come ‘la Ferrari dei cieli’ per i suoi arredi di lusso”.
Dunque, acquisito il fascicolo dalla Corte dei Conti, la Procura ha iscritto Salvini nel registro degli indagati, trasmettendo quindi le carte al Tribunale dei ministri. Ora si dovrà accertare se effettivamente, nell’ambito dello svolgimento delle sue funzioni da ministro Salvini abbia commesso eventuali reati.
A quanto si apprende al centro delle verifiche vi sarebbero 35 viaggi.

“A differenza di altri non andavo in vacanza”

Raggiunto dai cronisti a Catanzaro, dove ha presenziato all’apertura di una sede della lega, Salvini ha commentato la notizia affermando “Voli di Stato per cose di partito? No, tutti i voli di Stato, erano organizzati in giorni cui c’erano presenze istituzionali, da Platì a Reggio Calabria, io non prendo il volo di Stato per andare in vacanza, a differenza di quanto fa qualcun altro. Mi hanno indagato – ha aggiunto l’ex ministro – per i voli di Stato, perché da ministro che si occupa di polizia e vigili del fuoco, andavo a inaugurare le caserme”.
Max