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Zone arancioni e rosse, quali Regioni rischiano dal 18 gennaio: le indicazioni

Zona gialla, arancione o rossa? Il dubbio cromatico imperversa tra gli italiani. A partire da domani, sabato 16 gennaio, entrerà in vigore il nuovo Dpcm valido fino al 5 marzo. Oltre a introdurre misure e restrizioni, il provvedimento conferma la suddivisione del Paese in fasce di rischio. La novità è rappresentata dalla zona bianca, dove è concesso quasi tutto.

Palestre, musei, cinema e ristoranti aperti, l’unica restrizione è rappresentata dal distanziamento e dall’uso delle mascherine. Ad oggi, però, nessuna regione ha i requisiti per entrare in zona bianca. Per farlo è necessario aver registrato per tre settimane di fila un’incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti e un Rt sotto l’1.

Più probabile, anzi, che aumentino, rispetto al periodo prefestivo, le regioni in zona arancione e rossa. Quelle che rischiano di entrare nella zona più a rischio sono Lombardia, Calabria ed Emilia-Romagna. Probabile zona arancione, invece, per Lazio, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte e Bolzano, Trento, Umbria e Veneto.

In zona rossa è vietato uscire dalla propria abitazione a meno di comprovate necessità, aperti supermercati, edicole, farmacie e tabacchi. Vietati gli spostamenti al di fuori del proprio Comune, invece, in zona arancione, dove chiudono bar e ristoranti ma rimangono aperti negozi, parrucchieri e centri estetici.