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Paolo Arata, chi è il deputato della Lega arrestato

Chi è Paolo Arata? Il noto ex consulente per l’energia della Lega, balzato in cima alle news e alle ricerche in rete per via del recente arresto da parte della Dia di Trapani sta attirando l’attenzione di tantissime persone, anche non necessariamente appassionate alle vicende politiche e giudiziarie.

Al di là delle ultime vicende che lo hanno visto coinvolto. la storia di Paolo Arata è molto variegata. Chi è dunque Paolo Arata?

Paolo Arata, chi è: la storia del deputato della Lega arrestato

Paolo Arata dunque è l’ex consulente per l’energia della Lega, noto per il essere finito nel mirino della Dia di Trapani. Che cosa è accaduto esattamente e chi è?

Paolo Arata è appunto un ex deputato per l’energia della Lega di Salvini. Di recente è stato arrestato con l’accusa di corruzione, intestazione fittizia e auto riciclaggio. Stando ai dati che emergono dalla procura Arata avrebbe “dato o promesso” all’ex sottosegretario 30mila euro in cambio di una norma di favore sull’eolico.

L’operazione della Dia nei riguardi di Arata (e del figlio) si sviluppa intorno alla vicenda legata alle indagini nei riguardi dell’imprenditore siciliano dell’eolico Vito Nicastri, che era finito in manette, anche lui con il figlio.

Tra le principali accuse, la ‘vicinanza’ al boss di Cosa nostra Messina Denaro. L’operazione aveva prodotto lo scorso 18 aprile una perquisizione da cui era saltato fuori, a quanto risulta negli atti, un giro di corruzione sostanziale in relazione all’utilizzo dell’energia alternativa, come l’energia eolica, quella idroelettrica e quella geotermica.

Dal momento che Nicastri rappresentava nell’ambiente un nome cruciale nella produzione e distribuzione di energie rinnovabili, la notizia aveva subito assunto i toni del clamore.

Tra le prime azioni giudiziarie il ritiro dal suo conto di oltre 1 miliardo di euro. Finito agli arresti domiciliari, l’imprenditore tuttavia avrebbe, secondo quanto indicherebbero le analisi procedurali, continuato a favorire dei movimenti illeciti, anche, sembra, tramite l’inclusione, per appunto, del deputato della Lega Paolo Arata.

Oltre che nei confronti degli Arata, il giudice avrebbe chiesto l’arresto anche per Nicastri, la cui misura è stata notificata in carcere in quanto già detenuto, e per il figlio Manlio.

Paolo Arata nasce a Genova nel 1950, consegue la laurea in biologia, diviene rapidamente docente universitario di Ecologia e, grazie alla crescita dei consensi per la Lega, viene eletto deputato per l’energia dal vicepremier Matteo Salvini.

L’arresto comporterà la perdita della sua carica.  Paolo Arata era diventato noto verso la fine degli anni ottanta. Durante un’estate bollente, il mare Adriatico si riempì di mucillagini, e l’allora ministro dell’Ambiente Giorgio Ruffolo investì Arata del ruolo di commissario straordinario per l’emergenza.

Arata ottenne la carica in quanto, da professore di ecologia era arrivato a dirigete l’Icram, l’Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare, che si occupava direttamente di ambiente marino e della protezione e sviluppo degli stock di pesce.

Dopo circa un biennio Paolo Arata venne eletto, con Forza Italia alla Camera dei deputati, laddove continuò ad occuparsi di ambiente con la nomina a presidente del Comitato interparlamentare per lo sviluppo sostenibile.

Nel 1996, finita questa esperienza, Arata non ricoprì più cariche politiche, restando però una figura di spicco nel panorama dello sviluppo sostenibile e dell’energia.

Paolo Arata fu anche vicepresidente del Forum Energia e società, e ha collaborato con molte aziende attive nel settore del mini eolico, del fotovoltaico e del bio-metano. Nel 2017, quando venne stilato il programma della Lega di Matteo Salvini, divenne il consulente delle tematiche ambientali del Carroccio.