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“Stati Generali durano come Concilio di Nicea”, De Luca: “Ci chiudiamo 10 giorni a fare che?”

Come la maggior parte delle persone molto intelligenti, è dotato di un irresistibile humor e, per parafrasare l’antico detto che trae origine proprio dalla sua terra natia. “Scherzando, Pulcinella disse la verità”. Questo perché, giocando sulla sua a volte ‘sottile’ ironia, il governatore campano Vincenzo De Luca raramente giudica o ‘rimbrotta’ per il solo gusto personale di farlo.

Scherzando, ha ‘salvato’ la Campania dal Covid-19

Icona indiscussa dei social per le sue ‘colorite uscite’ a vantaggio della prevenzione dai contagi da coronavirus, in realtà il presidente della Regione campana ha saputo gestire al meglio l’emergenza, riuscendo a preservare la salute di un territorio disseminato da centri ad altissima densità di popolazione. Allo stesso tempo ha creato le premesse affinché i turisti possano tornare a godersi le meraviglie della Regione in piena sicurezza.

C’è da sottolineare, sia ben chiaro, che politicamente De Luca non sta all’opposizione eppure, con grande lucidità, non manca di dire la sua sull’opera di questo esecutivo che, suo dire, è poco concreto.

De Luca: “Gli stati generali come il Concilio di Nicea”

Non a caso, in occasione di questo roboante summit di Villa Pamphili, il ‘super Governatore’ ha affermato: ”Credo che per gli Stati generali noi avremo finalmente la conclusione del Concilio di Nicea, avremo sciolto alla fine di queste dieci giornate il problema dell’arianesimo e della consustanziazione”.

De Luca: “Ci chiudiamo 10 giorni a fare che?”

Quindi, facendosi più serio ha giustamente aggiunto: “Ma le pare possibile che con questi chiari di luna noi ci consentiamo il lusso di chiuderci non so dove per una decina di giorni, a fare che? Ma modificate il codice degli appalti, cambiate in maniera radicale il reato di abuso di ufficio, trovate le procedure per fare arrivare i soldi ai soggetti economici, eliminiamo poteri inutili che hanno le soprintendenze, le cose le conosciamo, trasferiamo poteri vicino ai cittadini e soprattutto diamo un premio a chi risolve i problemi, non a chi mette a posto le carteSe qualcuno aveva dubbi sulla decisione di sburocratizzare tutto – ha quindi concluso il Governatore –  questo toglie ogni dubbio…“.

Max