CON NOI VIA IL JOBS ACT. IN LOMBARDIA FONTANA CANDIDATO. GASPARRI? DIPENDE DA PIROZZI

    “Il Jobs act ha dato solo una spinta provvisoria ai contratti a termine, tanto è vero che otto contratti su dieci sono a tempo determinato”, e dunque se Forza Italia le prossime elezioni, lo abolirà. Intervenendo ai microfoni di ‘Radio acnh’io’, stamane Silvio Berlusconi ha inquadrato nel mirino i toni entusiasti di Renzi e del Pd rispetto ai recenti dati Istat sul successo della politica occupazionale. “I dati sull’occupazione giovanile – ha tenuto a sottolineare il Cavaliere – riguardano in gran parte i contratti a termine. Fanno pensare a una crescita dei posti di lavoro, ma sono stati generati dal Jobs Act che a gennaio finirà la sua azione e quindi molti di questi contratti finiranno”. Un punto fermo, quello dell’ex premier, ribadito anche da una nota ufficiale della segreteria del Presidente di Forza Italia, che ha poi confermato: “Le parole del presidente Berlusconi sul Jobs Act sono state parzialmente fraintese. Il presidente, intervenendo questa mattina alla trasmissione Radio Anch’io, si è limitato a constatare che il Jobs Act è sostanzialmente fallito, perché non ha indotto le imprese a creare occupazione stabile, ma quasi esclusivamente lavoro precario. In ogni caso, è una norma che sta esaurendo i suoi effetti. Quando saremo al governo non torneremo naturalmente al regime precedente, ma introdurremo strumenti più efficaci del Jobs Act per correggerne gli effetti distorsivi e incentivare le imprese a creare lavoro stabile”. Quindi Berlusconi ha voluto replicare a Renzi, che ha duramente criticato la precedente esperienza di governo del centrodestra: “Già ieri ho detto che i giudizi di Renzi sul mio governo sono stupidaggini e che le sue sono forzature totali, assolute, della realtà. A noi la sinistra ci lascerà in eredità disoccupazione, povertà, debito pubblico, pressione fiscale e un aumento dei migranti. Non so quindi come Renzi possa accusare il precedente governo che ha guidato il Paese in una maniera completamente diversa, le cose che dice non le prendo nemmeno lontanamente in considerazione”. Poi il leader di Forza Italia si è concentrato sui suoi candidati regionali, annunciando che molto probabilmente in Lombardia scenderà in campo Attilio Fontana: “Credo che sarà Fontana. Dobbiamo incontrarci con Matteo Salvini – ha spiegato Berlusconi – ma vedo che nei sondaggi Fontana ottiene dei risultati che depongono molto bene. Fontana è stimato, abbastanza conosciuto, è una persona affidabile che può dare un buon governo alla Lombardia per i prossimi 5 anni”. Per quel che riguarda invece il Lazio, ha spiegato il Leader di Forza Italia, la candidatura di Maurizio Gasparri è condizionata da cosa deciderà di fare l’amato sindaco di Amatrice, Segio Pirozzi, sostenuto da Lega e Fdi. “Maurizio Gasparri con la sua competenza e esperienza può essere un ottimo governatore – ha affermato il Cavaliere – Occorre però essere sicuri del risultato vincente se Gasparri sarà il nostro rappresentante. A questo proposito dobbiamo avere la garanzia che non ci siano altre presenze nel centrodestra che possano sottrarre voti e determinare una sconfitta”.
    M.