A Cori via alla riqualificazione di piazza Signina. La presentazione delle idee di progetto che hanno partecipato al concorso molto atteso dai cittadini di Cori e non solo.
In un incontro pubblico il confronto degli architetti tra di loro e con i cittadini, a Cori prende il via la presentazione pubblica delle idee di progetto per la riqualificazione di piazza Signina si è svolta al teatro comunale Luigi Pistilli e ha visto una buona partecipazione della comunità, nonché lapprezzamento dei partecipanti al concorso, perché ha consentito un confronto tra le proposte e con la cittadinanza.
La manifestazione è stata organizzata dal consigliere delegato allUrbanistica Elisa Massotti e dallassessore ai Lavori Pubblici Ennio Afilani, secondo i quali il convegno ha rappresentato non soltanto la conclusione dei lavori del concorso, ma anche un momento importante in cui è stato restituito e raccontato allintera comunità il percorso intrapreso in unottica di progettazione partecipata. Erano presenti, oltre al sindaco di Cori, Mauro De Lillis, il direttore scientifico della Casa dellArchitettura di Latina, Pietro Cefaly, in qualità di presidente della commissione esaminatrice, e il presidente dellOrdine degli Architetti di Latina, Massimo Rosolini, in qualità di membro della commissione, i quali hanno motivato i criteri di selezione delle proposte e spiegato le specificità di carattere sociale e di carattere tecnico che contraddistinguono il luogo, piazza Signina, sulla cui riqualificazione si sono confrontati gli architetti.
La partecipazione dei cittadini ha detto Mauro De Lillis – al dibattito, anche culturale, che si aperto in paese con questo concorso di idee ci rende soddisfatti degli sforzi compiuti e ci spinge a proseguire su questa strada.
Nel corso dellincontro sono state esposte innanzitutto le tre idee vincitrici e, a seguire, tutte le altre. Larchitetto Luca Zecchin, primo classificato, ha presentato un progetto che tende ad alleggerire gli elementi caratterizzanti la conformazione dellattuale piazza; nello specifico, lidea è quella di valorizzare lintero invaso come spazio pubblico unitario, come una piazza-parco continua, il che vorrebbe dire passare da una netta separazione delle parti a ununica figura pavimentata e fruibile. Molto apprezzati anche i progetti del team Atelier Acciarito (secondo classificato) – composto dagli architetti Emanuel e Alessio Acciarito, Fernando e Riccardo Bernardi – che ha proposto unidea di piazza-giardino basata su alcuni importanti principi, come la multifunzionalità e laccessibilità, e quello (terzo classificato) degli architetti sezzesi Giampaolo Carlesimo e Lia Maenza.
Gli elaborati grafici delle proposte di progetto sono stati esposti allinterno di palazzetto Luciani.