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Orrore ad Ardea, dopo una lite 35enne con ‘folli precedenti’ uccide due fratellini e un anziano, poi si spara

”Era arrivato qui da pochi mesi e da subito aveva creato problemi al consorzio. Alcune volte era già capitato che l’uomo uscisse di casa e sparasse in aria. Avevamo segnalato la cosa ma non si era capito se avesse un’arma vera o una scacciacani’’.

Colle Romito: la cronaca di una tragedia ‘annunciata’, e forse anche evitabile…

E’ l’agghiacciante testimonianza, non di una persona qualsiasi, ma del presidente del Consorzio di via di Colle Romito, Romano Catini. Qui si è consumata stamane quella che, visti i fatti (come spesso purtroppo capita), potremmo definire come la cronaca di una tragedia annunciata. Un 35enne (Luca P.), con problemi psichici, che già in passato si era reso protagonista di folli e pericolosi sbalzi d’aggressività, ha aperto il fuoco all’impazzata, uccidendo due bambini (Daniel, di 10 anni, e David, di  5), ed un anziano che passava casualmente in bicicletta.

Colle Romito: il 35enne non era nuovo a violente esplosioni d’ira che sfogava sparando

Ma andiamo per ordine: la location è quella vacanziera di Colle Romito, un consorzio residenziale sito fra Tor San Lorenzo e Lido dei Pini (nel comune di Ardea, sul litorale pontino). Protetti dal verde copioso dei pini, con l’avvento della stagione estiva, centinaia di ville, villette e villini formano un’isola densa di popolazione dove nel bene o nel male, ci ci conosce un po’ tutti. E lui, quel ragazzo ‘strano e focoso’, era noto a molte persone, come rimarca ancora Catini: “Sparava in aria ma sembrava fosse una pistola finta, si sentivano colpi, sarà successo 4 volte, i carabinieri lo conoscevano. Per piccoli motivi andava fuori di testa, era successo“.

Colle Romito: l’avevamo sentito urlare contro qualcuno. I colpi? Sembravano dei rauti

Probabilmente stamane, i residenti vicini devono aver inizialmente pensato ad una delle sue ‘solite’ sfuriate’, quando lo hanno sentito urlare ed inveire contro un altro uomo: “Stamattina stavano litigando lui e il padre dei bambini, per futili motivi”, racconta un testimone che preferisce restare anonimo. Ma a quanto sembra – roba da ‘marziani’ – aggiunge ancora,  “Prima di sparare a loro, questa mattina, ha sparato contro un’altra persona, ma non l’ha colpita”. Diverse persone hanno anche ammesso di aver udito i colpi ma, spiegano, spesso capita che i bambini facciano scoppiare per gioco dei rauti…

Colle Romito, l’orrore: l’anziano con un buco in testa ed i fratellini avevano sangue sul petto…

E’ un’altra signora a raccontare l’orrore consumatosi: “Sono arrivata dopo 5, 10 minuti, ho visto l’anziano morto a terra e i bambini ai quali i medici stavano facendo il massaggio cardiaco”. Un signore aggiunge che “L’anziano aveva un buco di proiettile in testa con sangue, mentre i bambini avevano sangue sul petto”. In realtà, tiene poi a ribadire, “Abito qui da 5 anni, è un posto tranquillo, mai successo nulla, giusto qualche furto. Su questo pazzo – aggiunge – ho sentito gente del posto che si lamentava in passato, perché questa persona sparava in strada”.

Colle Romito: il 35enne si è asserragliato all’interno della sua villetta, circondata dai carabinieri

Fatto è che dopo aver colpito i due bambini e l’anziano, Luca P. è fuggito barricandosi all’interno nel suo villino di via degli Astri. Nel frattempo iniziavano ad arrivare sia le forze dell’ordine che i sanitari del 118. Purtroppo, nonostante il massaggio cardiaco, per i due fratellini, così come per l’anziano, non c’era più nulla da fare.

Mentre i carabinieri, supportati da un elicottero, circondavano la villetta con all’interno il folle assassino, ormai in preda alla disperazione, il padre dei bimbi urlava: “A me mi tengono ai domiciliari per un po’ di droga e questo con la pistola nessuno lo controllava, e guardate cosa ha fatto”.

Sul posto anche il sindaco di Ardea, Mario Savarese il quale, alla domanda se si sia trattato di un omicidio ‘voluto’ non ha dubbi: “Sì, perché ha sparato con l’intenzione di colpire, altrimenti avrebbe sparato a casaccio”.

Colle Romito: il blitz dei militi ed il ritrovamento del corpo del 34enne, suicidatosi

Poi, dopo un paio d’ore, un improvviso boato: erano i corpi speciali dei carabinieri, impegnati in un blitz all’interno della villetta dove, in lago di sangue è stato ritrovato il 35enne, suicidatosi.

Il senso di questa assurda tragedia è nelle parole del presidente del consorzio: “Io mi chiedo come uno così, uscito dal Cim da poco tempo, potesse avere una pistola in casa”. E lo avevano anche denunciato, aggiungiamo noi…

Colle Romito, il cordoglio del governatore Zingaretti e della sindaca Raggi

Poco dopo la conclusione di questa terribile mattinata, sono giunti i puntuali messaggi di cordoglio delle istituzioni.

Il governatore Zingaretti ha commentato: “Oggi è una giornata molto triste per la nostra comunità. L’uccisione dell’anziano e dei due bambini ad Ardea rappresenta una tragedia che lascia sgomenti con lo strazio nel cuore. Rivolgo le condoglianze mie e della Regione Lazio alle famiglie delle vittime e la totale vicinanza alla comunità di Ardea e del consorzio provate dalla drammaticità degli avvenimenti”.

Dal canto suo la prima cittadina della capitale, Virginia Raggi, ha esternato il suo ‘”Immenso dolore per la tragica morte di due bambini e un anziano ad Ardea”. Ed ancora, via Tweet, “Roma Capitale si stringe intorno alle famiglie e a tutta la comunità ardeatina. Vi siamo vicini in questo terribile momento di lutto”.

Le due povere creature uccise dal folle, ed il blitz delle forze speciali

Max