«Papà sta ammazzando mamma, venite!» la chiamata di un bambino alle forze dell’ordine.

    Non era la prima volta che il bambino vedeva una scena simile, ma quando si è reso conto della gravità della situazione il bambino ha chiamato il 112 e grazie all’aiuto della madre, l’operatore ha avuto l’indirizzo e i dati per raggiungerli.

    Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno arrestato l’uomo e messo in salvo la donna e il piccolo. L’episodio è accaduto in un appartamento di via Oderisi da Gubbio, in zona Porta Portese. Protagonista delle violenze un pizzaiolo 40enne di origini egiziane che vive e lavora da anni nella Capitale.

    Secondo quanto ricostruito dai militari, la lite tra i coniugi è scoppiata per banali motivi: il marito avrebbe accusato la donna, una 32enne di origini egiziane ma nata a Roma, di aver prelevato al bancomat soldi in più rispetto a quanto aveva concordato con lui. In pochi minuti la discussione è degenerata e dalle parole l’uomo è passato alle mani. Così avrebbe afferrato la moglie per il collo tentando di strozzarla, colpendola anche con calci e pugni. Poi, quando ha scoperto che il bimbo aveva contattato le forze dell’ordine, si sarebbe scagliato anche su di lui strattonandolo con forza.

    All’arrivo dei carabinieri della stazione Porta Portese gli animi erano ancora accesi. Poco dopo la donna ha confessato ai militari di subire da oltre un anno violenze da parte del marito senza averlo mai denunciato perché aveva timore di ritorsioni. Mamma e figlio sono stati soccorsi e portati all’ospedale Fatebenefratelli con contusioni.

    Il 40enne è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e si trova ora al carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

    Valeria Colanicchia