Primo Maggio: Ambra e Lodo sul palco di San Giovanni

    “E’ un cast che, come lo scorso anno, abbiamo selezionato con l’idea di raccontare il momento della musica italiana che è molto positivo. Abbiamo raccolto tante adesioni, artisti che sognavo di avere sul palco lo scorso anno ci hanno detto di sì quindi questo significa che abbiamo lavorato bene lo scorso anno, infatti anche i risultati televisivi ci avevano premiato. Credo sia molto importante che il Primo maggio faccia da traino alle nuove tendenze, tanti artisti che sono passati su nostro palco gli scorsi anni li abbiamo ritrovati a Sanremo. Il Primo maggio quindi contribuisce a portare tanti artisti all’attenzione nazionale perché l’attenzione mediatica di cui gode questo evento storico così importante ha aiutato ad aprire il sipario su tante realtà nuove e coinvolgenti”.
    Raggiunto dal cronista dell’agenzia di stampa AdnKronos, Massimo Bonelli, organizzatore e direttore artistico dall’annuale Concertone del Primo Maggio (prodotto e organizzato da iCompany,e promosso da Cgil, Cisl e Uil), spiega questa nuova edizione dal titolo ‘’Lavoro, diritti, Stato sociale. La nostra Europa’’.
    Come sempre nutrito ed interessante il cast degli artisti – ancora ‘aperto’ – che al momento vede confermati artisti come Achille Lauro, Manuel Agnelli con Rodrigo D’Erasmo, e l’ex Oasis Noel Gallagher, Anastasio, Bianco ft Colapesce, Canova, Carl Brave, Coma_Cose, Daniele Silvestri, Dutch Nazari, Eman, Eugenio in Via Di Gioia, Ex-Otago, Fast Animals and Slow Kids, Fulminacci, Gazzelle, Ghali, Ghemon, Izi, La Municipàl, La Rappresentante di Lista, La Rua, Lemandorle, Motta, Negrita, Omar Pedrini, Orchestraccia, Pinguini Tattici Nucleari, Rancore, Subsonica e The Zen Circus.
    Tra l’altro quest’anno il Concertone avrà inizio Il Concerto del Primo Maggio 2019 avrà anche un opening act live che partirà alle 13.30, dedicato solo al pubblico della piazza. Un ‘opening act’, che vedrà esibirsi sul palco Ylenia Lucisano (artista selezionata da Doc Live), Ferdinando (vincitore del Barezzi Contest dedicato alla rielaborazione delle opere di Giuseppe Verdi), Walter Celi (vincitore di Arezzo Wave 2018) e Punto.Exe (dal contest musicale per la Sicurezza stradale). In line up ci saranno anche i 3 vincitori del contest del Concertone: I Tristi, Giulio Wilson, Margherita Zanin. Il vincitore assoluto di 1M Next 2019 verrà proclamato durante l’evento.
    Come sempre la maratona avrà il sostegno della Rai che, dalle 15 alle 24, seguirà il tutto in diretta su Rai3 e Rai Radio2. E a proposito della terza rete Rai, il direttore Stefano Coletta, ha annunciato che “Rai3 in questo mio primo anno di direzione ha tirato fuori tante idee, titoli e novità, ma sul Primo maggio abbiamo voluto fare un’eccezione, perché come avviene nella feste ‘comandate, insieme a Bonelli e tutto il gruppo che lavora alla Rete abbiamo deciso che non potevamo fare a meno di Ambra e di Lodo. Eravamo come in ‘astinenza’, volevamo ricreare la grandissima armonia e festa che si era creata lo scorso anno perché quel palco reclama un doppio livello, uno specificatamente ‘real’ legato alla moltitudine di persone con cui bisogna interagire e un sottolivello che bisogna saper gestire, quello televisivo’’.
    Commentando questa sua conferma, Ambra scherza annunciando che ‘’Salirò in pace su quel palco con lo stesso maglioncino dello scorso anno che ho conservato in una teca – in molti la criticarono perché lo definirono un capo griffato e costoso – credo sia stata anche una scelta di comodo quella di riconfermarmi, perché siamo in par condicio e visto che si è parlato molto del mio maglioncino non avremo guai con la politica. Il mio maglioncino è un simbolo di grande libertà e io lo adoro perciò lo riproporrò. Magari l’Italia fosse come piazza San Giovanni quel giorno, si parte in pochi e la sera si diventa tantissimi, uniti come fosse un’unica persona’’. E sul cast, che quest’anno vede in minoranza le donne, Ambra conclude: “Al centro di questa giornata ci sono temi importanti e la forza della musica, chi se ne frega se sul palco ci sono uomini o donne’’.
    Max