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Russia Vs Ucraina, prosegue il ‘Risiko’: per Biden “Il rischio di invasione è molto alto”, Mosca insiste “Manovre programmate”. Uditi spari e boati

Poco fa sono giunte notizie di alcune scaramucce provenienti da ambedue gli opposti lati dei confine che divide la Russia dall’Ucraina. Si parla di alcuni ‘spari e boati‘ probabilmente rivolti verso l’alto, e quindi non indirizzati verso un preciso obbiettivo. Forse colpi ‘a salve’ o comunque non riferibili a ‘nemici’ ma, come più volte dichiarato da Mosca, esplosi nell’ambito di una serie di esercitazioni già programmate da tempo proprio in quell’area specifica?  

Al momento, almeno ufficialmente, tutto è ancora fermo a ieri, quando lo stesso Putin ha affermato che si stanno lentamente ritirando le truppe assiepate al confine con l’Ucraina. E la sensazione generale è che poi da parte di Mosca non vi sia una reale intenzione (almeno per ora), di invadere, quanto invece di ‘spaventare’, di dare un segnale per tornare ad avere un peso sulla politica internazionale dove, ‘sanzioni a parte’, la presenza di Mosca è da tempo offuscata.

Non dimentichiamo inoltre che, poche settimane fa, lo stesso Putin ha siglato ‘accordi commerciali miliardari’ con diversi imprenditori italiani.

Russia Vs Ucraina, Draghi da Bruxelles: “Si sta lavorando affinché imprevidente ucraino e quello russo possano incontrarsi”

Non a caso stamane, intervenendo nell’ambito dell’apposita unità di crisi messa sù a Bruxelles, dopo aver affermato che, vista ‘l’immobilità’ di uomini e mezzi al confine ucraino, “c’è da aspettarsi di tutto”, il premier Draghi ha anche rivelato che il presidente ucraino ha chiesto aiuto a diversi paesi Ue di intercedere con Putin per avere un incontro a due. Progetto sul quale si sta lavorando alacremente, tanto è che – a giorni – lo stesso Draghi si recherà in visita a Mosca.

Russia Vs Ucraina, Biden ‘non molla l’occasione’: “La minaccia di un’invasione russa dell’Ucraina è molto elevata”

In tutto ciò, ovviamente, gli Stati Uniti non hanno certo l’intenzione di stare a guardare, e per un presidente come Biden, sicuramente fra i meno incisivi e carismatici mai entrati la Casa Bianca, questo ‘braccio di ferro’ con Putin è come la manna dal cielo.

E dunque da Washington il refrain che continua a girare da giorni, guarda ad un’unica direzione: “La minaccia di un’invasione russa dell’Ucraina è molto elevata”, continua a ripetere Biden a giornalisti, “Tutte le indicazioni sono che si stanno preparando ad entrare in Ucraina, ad attaccare l’Ucraina. La mia sensazione – ha ribadito – è che questo avverrà nel giro di diversi giorni”.

Russia Vs Ucraina, intanto il segretario di Stato Usa lavora alla costruzione di “Un percorso diplomatico”

Tuttavia, e questo in parte ‘tradisce’ la volontà del braccio di ferro intrapreso dal presidente Usa, proprio oggi al Palazzo di Vetro il segretario di Stato ha affermato che presenterà un percorso per una soluzione diplomatica, ribadendo che “questo percorso esiste”.

Dal canto suo ci ha pensato Linda Thomas-Greenfield, l’ambasciatrice Usa all’Onu, a tenere alta la tensione affermano che “le prove sul terreno sono che la Russia si muove verso un’imminente invasione. Il nostro obiettivo è trasmettere la gravità della situazione”. Poi però ha riacceso gli entusiasmi regalando spettacolarità alla diplomazia Usa, rivelando che fosse il segretario di Stato, Antony Blinken, ad intervenire al Consiglio di Sicurezza proprio perché “questo è un momento cruciale”, e che si sta facendo tutto il possibile per impedire la guerra“.

Russia Vs Ucraina, Mosca da una parte espelle un diplomatico statunitense, e dall’altra conferma il ritiro dai confini ucraini

Nel frattempo la Russia ‘nicchia’ e, prima ha espulso Bart Gorman, il numero due dell’ambasciata Usa a Mosca poi, attraverso le agenzie di stampa nazionali, si è affrettata a comunicare che sta ritirando uomini e mezzi dal confine ucraino.

Russia Vs Ucraina, il Cremlino nega l’arrivo di altri soldati: fa tutto parte di un’esercitazione già programmata da tempo

Oggi le autorità militari russe hanno annunciato un nuovo ritiro delle loro forze al confine, ribadendo che ogni movimento sul campo, altro non è che frutto di un’articolata esercitazione programmata già da mesi. Dunque, secondo le autorità del Cremlino, quando gli Usa denunciano invece che mercoledì altri 7mila soldati sono andati a schierarsi lungo i confini, secondo i russi sbagliano, perché si tratta soltanto di ‘avvicendamenti’ previsti dalle operazioni.

Russia Vs Ucraina, a riprova che questa sorta di ‘Risiko’ siano solo manovre programmate, Mosca anticipa le attività sul Mar Caspio

Anzi, in questa specie di ‘Risiko’, il ministero russo ha anche ha annunciato che dette esercitazioni riguardano anche manovre sul Ma Caspio, e che unicamente per questo sarebbero state dirottate nel tratto di mare interessato una fregata, sei corvette, imbarcazioni di artiglieria e rilevatori di mine, perché “L’equipaggio delle navi della Flottiglia del Caspio dovrà svolgere mirati compiti di addestramento al combattimento in condizioni ambientali difficili e agire in base a varie indicazioni provenienti dal posto di comando della flotta”.

Russia Vs Ucraina, gli Stati Uniti continuano a non fidarsi ed anche da parte di Londra c’è grande scetticismo sul ritiro…

Ad ogni modo, ed è più che lecito, gli Stati Uniti continuano a non fidarsi: “Ogni elemento raccolto indica la loro volontà di offrirsi in pubblico di parlare, rivendicare una de-escalation mobilitandosi intanto in privato per la guerra. Abbiamo anche ulteriori informazioni che la Russia potrebbe avanzare un falso pretesto in qualsiasi momento per giustificare un’invasione dell’Ucraina”. Una posizione sposata anche dal ministro degli Esteri del governo di Londra, Liz Truss, che scrivendo sul Daily Telegraph ha affermato: “Non dobbiamo farci illusioni sul fatto che la Russia possa trascinare tutto questo molto più a lungo con uno stratagemma volto a passare settimane, se non mesi, a sovvertire l’Ucraina e sfidare l’unità dell’Occidente. Non dobbiamo lasciarci cullare da un falso senso di sicurezza perché la Russia afferma che alcune truppe stanno tornando nelle loro caserme, mentre in realtà la mobilitazione militare russa non mostra segni di rallentamento. Al momento non ci sono prove che i russi si stiano ritirando dalle regioni di confine vicino all’Ucraina”.

Russia Vs Ucraina: uditi spari e boati, ma potrebbero fare parte del ‘Risiko’ delle grandi manovre. Il destino è nelle mani dell’Europa

Insomma il ‘Risiko’ prosegue (ripetiamo: si è anche parlato poco fa, di ‘spari e boati’ ma senza avere notizia di attacchi) mentre l’Europa, che tutto vorrebbe meno che uno sconto armato ‘dentro casa’, sta spremendo le proprie diplomazie per far si che il presidente russo e quello ucraino possano quanto prima sedersi dietro un tavolo, uno davanti l’altro, per giungere infine ad un compromesso che, inevitabilmente, comporterà comunque cosit altissimi per l’Europa stessa…

Max