ZINGARETTI LANCIA L’ALLARME: ‘A ROMA STA FINENDO L’ACQUA’. LA RAGGI: ‘REGIONE E ACEA FACCIANO IL POSSIBILE’

    Nel corso di un’intervista rilasciata a Tgcom24, il governatore del Lazio ne ha approfittato per lanciare un allarme piuttosto inquietante: “Purtroppo è una tragedia. Il livello del lago di Bracciano si è abbassato con il rischio di catastrofe ambientale fino a questo evento. Abbiamo tempo 7 giorni per trovare tutte le possibilità al fine di limitare al massimo il disagio per i cittadini, ma è sbagliato chiudere gli occhi. Il problema c’è ed è grave. Sta finendo l’acqua a Roma. Basta andare con una fotocamera a Bracciano per capire che sta accadendo l’inimmaginabile – spiega ancora Nicola Zingaretti – Far uscire l’acqua dai rubinetti è un diritto ma dobbiamo fare i conti con un problema enorme che è la siccità. Mi piacerebbe invitare qui Donald Trump per fargli capire cosa significa non rispettare gli accordi sul clima”. Una dichiarazione che ha conseguentemente allarmato anche l’amministrazione capitolina che, pur a conoscenza della situazione, ha ritenuto far sentire il suo impegno inmerito attraverso le parole del sindaco di Roma: “Chiaramente la mia preoccupazione come sindaca di Roma è che sia fatto tutto il possibile per assicurare l’acqua ai cittadini, agli ospedali, ai vigili del fuoco, alle attività commerciali – ha affermato la Raggi – Mi auguro che Regione e Acea trovino quanto prima una soluzione condivisa. Va fatto quanto necessario per aiutare e tutelare oltre un milione di romani. Come amministrazione capitolina siamo stati i primi a denunciare la situazione drammatica del lago di Bracciano e anche a subire critiche ingiustificate per alcune misure che con largo anticipo abbiamo messo in campo per evitare l’emergenza – tiene a precisare ancora il sindaco – Acea ha ridotto la captazione di acqua dal bacino di Bracciano negli scorsi mesi: credo che in breve tempo sia passata da 1.500 a 900 litri al secondo. Allo stesso tempo l’azienda sta monitorando e riparando la rete idrica per mettere fine alle dispersioni. Insomma un bel cambiamento rispetto al passato. Spero che soluzioni siano trovate quanto prima da Regione e Acea”.
    M.