Edilizia pubblica: la Regione Lazio annuncia un nuovo piano

    Con l’avvento di Nicola Zingaretti (già Governatore del Lazio), alla guida del Pd, almeno nella Capitale, in termini sociali si registra grande fermento. In particolare, le attenzioni istituzionali, ed il conseguente impegno ad intervenire nell’ambito del sociale, sembrano finalmente trovare regione d’essere attraverso le molteplici iniziative che in questi giorni continuano ad uscire da via della Pisana.  
    La Regione Lazio ha infatti annunciato il varo del più grande piano triennale di edilizia pubblica degli ultimi 30 anni nella Capitale.
    Nello specifico si parla di 708 nuovi alloggi Ater: con un investimento di oltre 68 milioni di euro che saranno investiti nei quartieri di Cesano, Torrevecchia, Primavalle, Corviale, Quarticciolo, Tor Vergata, Laurentino 38, Ostia, Ponte di Nona e Tiburtino III.
    Specificando poi l’istituzione di un apposito osservatorio dedito ai piani di zona, la Regione Lazio tiene a sottolineare che tale piano non prevede il consumo di suolo, una sostenibilità ambientale e, cosa non da poco, anche un’autosufficienza energetica.
    Quindi la disponibilità di 152 locali non residenziali, destinati ad associazioni, botteghe artigiane e start-up di giovani con agevolazioni fino al 60% del canone di locazione. 
    Cosa non da poco poi la ‘Delibera morosità incolpevole’, con un finanziamento di 8 milioni di euro per chi non ce la fa a pagare l’affitto.
    Quindi l’inizio dei lavori sull’immobile di via Venafro; la completata riqualificazione dell’immobile di via Bembo – a Primavalle – con un finanziamento di 2,2 milioni di euro; il recupero di 22 appartamenti, 7 dei quali destinati a famiglie con persone disabili, e 2 locali ubicati al pianoterra da destinare alle associazioni di quartiere.
    Grande attenzione all’ambiente con edifici ad elevate prestazioni energetiche, con impianto fotovoltaico e solare termico.
    Infine, via al progetto di riqualificazione dell’intero complesso Ater di Viale Giorgio Morandi, a Tor Sapienza.
    Come abbiamo visto un piano ambizioso, quello annunciato da un Pdi n grande spolvero, volto a riconquistare quelle aree della città per troppo tempo trascurate.
    “Da diverso tempo – spiega Yuri Trombetti, Delegato alla casa e all’emergenza abitativa del Pd Roma – con l’assessore Valeriani stiamo visitando le aree cruciali della città, per capire come e dove intervenire per dare una mano ai cittadini in difficoltà. Ad esempio, l’8 maggio saremo alla Romanina  per sentire le esigenze  anche le proposte dei cittadini mentre, il 19 maggio a Primavalle. Al momento abbiamo visitato già diversi Municipi (1,8 ,6,4); con il consigliere Corsetti abbiamo raccolto le esigenze dei residenti di alcuni lotti del 2 municipio. Insomma cerchiamo di fare fatti, evitando ancora quelle promesse che negli anni hanno prodotto soltanto rabbia e disagio.”
    -Con l’annunciato piano triennale di edilizia pubblica annunciato dalla Regione Lazio, stavolta le cose sembrano promettere bene…
    “Certo – risponde ancora il delegato Pd all’emergenza abitativa di Roma – stiamo 
    incontrando i cittadini proprio per dare delle precise risposte. La Regione ha messo  a disposizione fondi per costruire 800 alloggi in tre anni in diverse zone della città, non trascurando sensibilità nei confronti della causa ambientale, facendo attenzione a ‘non mangiare’ nuovo suolo, ma usando  la legge sulla  rigenerazione urbana che permette di dividere gli alloggi e di trasformare i locali in alloggi (lavori già iniziati ad esempio a Via Pietro Bembo). Ma anche a Corviale è stato fatto così: con la riqualificazione attesa da anni del 4° piano, cosi come si sta facendo a Tor Sapienza, dove verrà riqualificato l’intero stabile, liberando i sottoscala dove molte persone vivevano in completo abbandono e in condizioni a dir poco disumane, nell’indifferenza totale del Comune”.

    Arriva lo Sportello Casa in ciascun Municipio

    Ma nell’ambito di questa azione ‘rivoluzionaria’ rispetto ad una ‘condizione cronica’, come quella relativa alla mancanza di alloggi, le migliaia di famiglie in difficoltà non dovranno aggrapparsi speranzose solo a queste visite fugaci o, peggio, alle promesse da volantino, assicura ancora Yuri Trombetti: ““No l’ho premesso: facciamo i fatti! Il Pd Roma si sta infatti apprestando ad aprire ‘sportelli casa’ in tutta la città. Non solo siamo tornati nei lotti delle case popolari per ascoltare, ma vi restiamo attraverso l’apertura di questi punti di riferimento dove gli esperti del settore, e gli amici delle sezioni, istituiranno un filo diretto con i cittadini. Dunque questi sportelli avranno un duplice ruolo: quello di cercare di esaudire i bisogni dei romani e, al tempo stesso, monitorare in tempo resale la situazione, intervenendo all’occorrenza con soluzioni mirate”. 
    Intitolati all’edilizia sovvenzionata, Ater e case del Comune, edilizia agevolata, Piani di zona, informazioni sui provvedimenti varati dalle istituzioni, segnalazioni e suggerimenti per una nuova politica dell’abitare, gli Sportelli Casa – ai quali è bene domandare le giornate dedicate – sono già una realtà in diversi Municipi come (in ordine numerico), 1) Sezione Testaccio/San Saba/Aventino (via Ghiberti,2); 2) Circolo San Lorenzo (via dei Marsi,49); 3) Sezione Nuovo Salario (Piazza Bortolo Belotti, 37/38): 4) Sezione Pietralata (via Giovanni Michelotti,57), e prsso la Sezione Casal De Pazzi (via Spinoza, 67); 5) Sezione Centocelle (via degli Abeti,14); 6) Sezione Finocchio (via Osteria del Finocchio, 1b), e nella Sezione Versante Prenestino (via Massa San Giulinao,337); 8)Sezione Ardeatina (viale di Tor Marancia,121).
    Che dire? I propositi sembrano dei migliori e la volontà come abbiamo visto non manca. Speriamo quindi veramente, di qui a 3 anni, di poter pensare all’emergenza abitativa come ad un incubo del passato…
    Max