Incatenati ai cancelli di piazzale Clodio contro la riforma del ministro Orlando. Così hanno manifestato i lavoratori del “Comitato Giustizia” che raccoglie circa duemila uomini e donne della città giudiziaria di Roma. Contemporaneamente ai lavoratori di tutta Italia, da Torino a Reggio Calabria, nella capitale hanno chiesto al Guardasigilli di bloccare immediatamente trasferimenti selvaggi e scriteriati. Hanno quindi ribadito il “no” alla mobilità e chiesto progressioni di carriera, riscrittura dell’ordinamento professionale, formazione di un comparto autonomo e uno stipendio adegua alle responsabilità. “Noi non ci fermeremo – dicono – porteremo la protesta davanti a Montecitorio”.
