Roma, contestazione a Trigoria

    L’addio di De Rossi alla Roma non è stato preso bene dai tifosi giallorossi, soprattutto per le modalità con cui è arrivato. Inizialmente si pensava ad una scelta condivisa: la conferenza di ieri ha però fatto intendere altro. Il centrocampista aveva ancora voglia di giocare, per la società però non c’erano più i margini per un rinnovo. Così si è consumato l’addio di una delle ultime bandiere del calcio italiano, che ha speso una vita con una sola maglia.  

    Contestazione a Trigoria: cori contro Pallotta e Baldini  

    Proprio per questo i tifosi non hanno digerito l’addio unilaterale deciso dalla società. Così già nella notte alcuni supporters giallorossi avevano deciso di lasciare uno striscione davanti alla nuova sede della Roma, all’Eur: “Figli di Roma, capitani e bandiere. Ecco il rispetto e l’amore che questa società non potrà mai avere”, la scritta comparsa nella notte. 
    Aggiornamento 16:05 
    La protesta dei tifosi giallorossi si è spostata nella giornata di oggi a Trigoria, dove davanti ai cancelli dell’impianto sportivo, circa 150 persone si sono radunate per esprimere il loro disappunto verso la società, rea di aver lasciato partire un’altra bandiera della squadra dopo l’addio di Totti consumato due anni fa.  
    Aggiornamento 16: 35 
    I tifosi hanno intonato cori per Ranieri e De Rossi, mentre sono stati duramente contestati Pallotta e Baldini con cori e striscioni. “As Azienda oggi chiarimo ’sta faccenda”, hanno dichiarato le circa 150 persone presenti a Trigoria. Al termine dell’allenamento lo stesso De Rossi e Ranieri si sono fermati con i tifosi presenti.