“L’organizzazione terroristica del Daesh (Is)ha distrutto la facciata del teatro romano e il Tetrapilo nella città di Tadmur”. Suscita rabbia ed indignazione la notizia battuta stamane dallagenzia di stampa ufficiale siriana Sana, che riferisce dellennesimo atto di indegna civiltà compiuto dai miliziani del sedicente Stato Islamico, stavolta a danno dell’antica città siriana di Palmira, nota per il sito archeologico patrimonio dell’umanità. Il prezioso e storico sito è infatti considerato uno dei ’gioielli’ del sito di Palmira. A Palmira, come altrove, i jihaditsi si sono resi responsabili di un’infinità di atrocità, come quella della decapitazione di Khaled Asaad, l’archeologo siriano custode del sito della città. Momenti infernali per questa preziosa città che si trova nella provincia di Homs, nella Siria centrale, nuovamente occupata dallIs lo scorso dicembre, dopo che a marzo le forze di Damasco avevano ripreso il controllo della zona.
M.
