“Accolgo con soddisfazione la notizia relativa al mantenimento della fermata di Cassino per i treni provenienti dalla Regione Molise e dell’istituzione di altri due convogli da e verso Roma di cui, spero a breve, usufruiranno i pendolari della città martire e dei comuni limitrofi. Questo deve però, sicuramente, rappresentare un punto di inizio e non un punto di arrivo: servono ancora altre iniziative per efficientare ulteriormente il servizio”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, vice presidente della Commissione Sviluppo Economico, Lavoro e Pmi.
“L’intesa tra Regione Lazio e Regione Molise – aggiunge Abbruzzese – ha di fatto scongiurato il taglio previsto nelle scorse settimane, che, senza ombra di dubbio, avrebbe compromesso ancor di più il servizio offerto ai pendolari del cassinate. Nei giorni scorsi rimarcavo il fatto che nonostante le numerose lamentele da parte dei viaggiatori e nostri numerosi appelli, le condizioni di viaggio dei pendolari stavano addirittura peggiorando. Proprio sulle criticità della tratta ferroviaria Cassino-Frosinone-Roma ho intrapreso, da circa un anno, una battaglia cercando di coinvolgere sia l’assessorato ai trasporti della Regione Lazio e sia i vertici di Trenitalia, per cercare di trovare soluzioni in grado di tutelare l’utenza e, soprattutto, di allineare il servizio erogato agli standard Europei. Sono convinto che la previsione di altri due treni da e per Roma potrà essere utile a questa causa ma un conto è mettere a disposizione i mezzi, che è comunque già molto, ed un conto verificarne quotidianamente l’effettiva adeguatezza al trasporto e puntualità”.
“L’intesa tra Regione Lazio e Regione Molise – aggiunge Abbruzzese – ha di fatto scongiurato il taglio previsto nelle scorse settimane, che, senza ombra di dubbio, avrebbe compromesso ancor di più il servizio offerto ai pendolari del cassinate. Nei giorni scorsi rimarcavo il fatto che nonostante le numerose lamentele da parte dei viaggiatori e nostri numerosi appelli, le condizioni di viaggio dei pendolari stavano addirittura peggiorando. Proprio sulle criticità della tratta ferroviaria Cassino-Frosinone-Roma ho intrapreso, da circa un anno, una battaglia cercando di coinvolgere sia l’assessorato ai trasporti della Regione Lazio e sia i vertici di Trenitalia, per cercare di trovare soluzioni in grado di tutelare l’utenza e, soprattutto, di allineare il servizio erogato agli standard Europei. Sono convinto che la previsione di altri due treni da e per Roma potrà essere utile a questa causa ma un conto è mettere a disposizione i mezzi, che è comunque già molto, ed un conto verificarne quotidianamente l’effettiva adeguatezza al trasporto e puntualità”.
