“I migranti arrivano in buona salute. Le loro condizioni, poi, si deteriorano durante il viaggio dal punto di vista psicofisico. La patologia che riscontriamo più frequentemente è la scabbia, perché chiaramente le condizioni di promiscuità la favoriscono. Molto spesso le persone migranti arrivano più vaccinate degli italiani perché in Tanzania ed Eritrea, per esempio, le coperture vaccinali sono al 98%. Inoltre, con l’operazione Mare Nostrum all’arrivo li abbiamo vaccinati tutti. Quindi sostanzialmente, dal punto di vista delle malattie infettive non c’è pericolo”. E quanto sottolineato oggi da Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto superiore di Sanità, aprendo nella Capitale il convegno organizzato dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, dal Fondo globale e dai Friends of The Global Fund Europe. Nellambito dellincontro intitolato alle malattie globali – ed in particolar modo alla lotta alle ineguaglianze in tema di salute Ricciardi ha voluto rimarcare che i migranti ” sono “più vaccinati degli italiani” in quanto, in molti Paesi le coperture sono più elevate che da noi, ed inoltre perché “li vacciniamo all’arrivo. Il problema è di gestione dell’emergenza – ha quindi aggiunto sulla questione dei flussi migratori – ma soprattutto del fatto che non possiamo accogliere centinaia di migliaia di persone e quindi dobbiamo avere un approccio europeo”.
M.
