‘IL REFERENDUM NON È UN DERBY ‘RENZI CONTRO IL RESTO DEL MONDO’, MA ITALIA CONTRO VECCHIA GUARDIA’, DICE RENZI A RADIO ANCH’IO. ‘D’ALEMA? RAPPRESENTA IL PASSATO’

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    “Non parliamo del futuro mio e del governo, adesso la discussione è il referendum.Ogni discussione sul mio futuro personale, sul futuro del governo, sul futuro degli avversari lascia il tempo che trova. Non è un derby Renzi contro resto del mondo, è un derby Italia contro vecchia guardia, e c’è un sacco di gente di centrodestra che voterà sì, ma anche di Grillo e della Lega”. Lo ribadisce ai microfoni di Radio Anch’io il premier, dopo averlo già spiegato ieri da Palazzo Chigi: è in gioco il futuro del Paese e non del presidente del Consiglio e del governo. Renzi ne è convinto: “vincerà il sì, perché nel momento in cui finalmente il dibattito non sarà più su Renzi contro resto del mondo, anche per errori miei, ma futuro dell’Italia contro vecchia guardia, tante persone sceglieranno per il referendum. Non vorrei – dice il presidente del Consiglio – che accadesse come è accaduto nel Regno Unito, che prima si è votato e il giorno dopo la gente domandava cos’è l’Unione europea, perché si era votato per altro. Sono convinto che la maggioranza voterà sì”. Gli domandano se il proseguo della legislatura subirà l’esito delle urne, e lui specifica che “Le valutazioni sulla durata della legislatura spettano sempre al Presidente della Repubblica e al Parlamento non al sottoscritto”. Inevitabile poi, la ‘controreplica’ a D’Alema che rappresenta il “passato. D’Alema vota no per rientrare in partita, personalmente ritengo che D’Alemasia il passato di questo Paese probabilmentelui vota no perché è convinto di essere il futuro”. Quindi l’economia ed il fisco: “il tema dell’aumento dell’Iva è totalmente scongiurato. Urge cercare di intervenire sul quoziente familiare che al momento non esiste. Ci stiamo lavorando, avrà un segnale in questa legge di Stabilità, ma poco più che un segnale. Dovrà esserela grande revisione complessiva dell’Irpef e del reddito familiare che arriverà nel 2018come previsto da 4 anni”.

    M.