‘LE STIME DEL PIL SARANNO RIVISTE AL RIBASSO, MA L’ECONOMIA STA CRESCENDO’, AFFERMA PADOAN. E RENZI PRECISA: ‘IL GOVERNO NON NASCONDE I DATI, ORA PIÙ CRESCITA’

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    “L’economia italiana sta crescendo, non così velocemente come vorrei, le previsioni di crescita saranno riviste al ribasso anche nei dati che il Governo sta per rilasciare in occasione dell’aggiornamento al Def a ottobre”. Parlando poi in maniera più approfondita delle riforme strutturali, così ha esordito all’Euromoney Conference di Milano, il ministro dell’Economia. “Riforme strutturali – ha spiegato Padoan – stanno diventando sempre più importanti per la crescita dell’Italia anche se ci vuole un po’ di tempo perché portino benefici. I cittadini sono impazienti di vedere risultati, e hanno ragione: una delle sfide della politica è quella di fare riforme che possano portare alla crescita il prima possibile”. Tra quelli che possono essere definiti eventi positivi, lacrescita dell’occupazione perché in questo caso “è il Jobs Act, la riforma del lavoro, che sta dando i suoi frutti”. Quindi il ministro Padoan è intervenuto anche sulle tasse affermando che “Le tasse continueranno a essere abbassate anche perché questa è una richiesta continua della comunità finanziaria. Stiamo guardando altre voci di spesa per abbassarle”, come nel caso dell’Ires, ha concluso, “che sarà più bassa”. Quella delle riforme sarà la strada da seguire anche in futuro, secondo il ministro: “Stiamo iniziando a vedere i risultati”. “Il ministro Padoan oggi ha detto che i dati del Pil sono più bassi del previsto. Ma noi diciamo la verità. I dati del Pil sono tornati positivi, ma non vanno con la velocità che vorremmo, non è abbastanza, ma il governo non nasconde i dati”, ha replicato presidente del Consiglio, precisando che ’’noi non abbiamo uno sguardo strutturalmente ottimista sulla realtà’, ma ’dopo il -2,3% nel 2012 e il -1,9% nel 2013 i dati del Pil sono tornati positivi’. Ora – ha aggiunto Renzi – vogliamo fare di più, la crescita non è ancora quanto vorremmo. L’Italia ha messo la marcia giusta sui posti di lavoro, l’innovazione, la ricerca e la banda larga’’.

    M.