«Unesplorazione sistematica e imparziale delle condizioni economiche, finanziarie e patrimoniali in cui versa lattuale gestore, ai fini di una serena valutazione dei costi e dei benefici di uneventuale acquisizione delle quote detenute dal socio privato, previa manifestazione di interesse da parte dello stesso». Questo è quanto ha deliberato il consiglio comunale di Aprilia nellultima seduta che si è svolta giovedì 17 Ottobre. una proposta che è stata il fulcro dellassise.
«Come già ampiamente espresso nei tavoli di competenza e più volte ribadito ha commentato il Sindaco Antonio Terra non vogliamo che, dietro alla facciata della ripubblicizzazione del servizio idrico, per la quale si è espressa favorevolmente la grande maggioranza degli italiani attraverso un Referendum, si nasconda lopportunità di scaricare sugli enti locali, ovverosia su tutti i cittadini, la forte situazione debitoria che parrebbe aver accumulato Acqualatina, almeno stando a quanto riportano autorevoli media locali. Per questo motivo, ogni decisione in merito va assunta solo dopo aver chiarito i rapporti del gestore con i Consorzi di Bonifica, la Depfa Bank e le sue risorse umane. Infine, siamo sempre più convinti che debba essere un coordinamento di Comuni e non il Presidente Cusani a gestire le attività allo stesso oggi delegate».