ATAC, GHERA (FDI): NON SIANO DIPENDENTI A PAGRE GESTIONI DISSENNATE

    “Da mesi denunciamo quanto sta accadendo in Atac, e solo pochi giorni fa abbiamo evidenziato le preoccupazioni circa il bilancio approvato dall’azienda, che ha registrato una perdita di 220 milioni di euro, un buco che erode un terzo del capitale. In merito all’accordo con i sindacati che prevede l’esubero di 323 lavoratori, e su cui Fdi-An ha già stigmatizzato la vicenda, chiediamo che non siano i dipendenti a pagare le gestioni dissennate dell’amministrazione Marino e di quelle precedenti targate Veltroni e Rutelli”. E’ quanto dichiara in una nota Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Campidoglio. “Il sindaco anziché puntare la pistola alla tempia dei lavoratori che, di fronte ad un licenziamento, saranno costretti magari ad accettare altri incarichi o il part-time, si dia da fare per tagliare i superminimi, gli emolumenti ad personam, le consulenze esterne e per diminuire tutti i benefit in eccesso che rappresentano solo un costo per l’azienda – prosegue Ghera – Tale situazione, che si aggiunge al pesante deficit che ha registrato perdite pesantissime e decisamente più consistenti degli anni passati, conferma la pessima gestione del sindaco Marino, che in un solo anno è riuscito a raddoppiare i debiti, e che oggi chiede ’tagli’ e ’sacrifici’ per colpire le fasce più deboli. Marino, che oltre a distruggere e dissanguare Atac, smetta di ricattare i dipendenti e garantisca la tenuta occupazionale dando attenzione e dimostrando grande senso di responsabilità alla questione. Come Fratelli d’Italia, oltre a esprimere piena solidarietà e vicinanza a tutti i lavoratori Atac, chiederemo la convocazione urgente della Commissione mobilità per affrontare la vicenda e scongiurare ogni ipotesi di tagli o esuberi voluti dall’amministrazione Marino”.