Borsa Milano cede l’1,85%

    Piazza Affari continua a scendere e, dopo aver aperto in calo dello 0,67%, ora cede l’1,85% a 22.800 punti. Gli investitori sono in attesa anche dei passi del Quirinale sul nuovo premier, dopo che Lega e Cinque Stelle hanno indicato Giuseppe Conte. I settori più sotto pressione sono quelli del petrolio e gas naturale (-2%) e delle materie prime (-3%). La Borsa di Milano è la peggiore fra quelle europee, tutte in rosso, con Francoforte che perde l’1,2%. Lo spread tra Btp e Bund sfonda quota 190 punti base. Il differenziale si è ampliato a 192 punti base, aggiornando i massimi da giugno scorso, con il rendimento in rialzo al 2,41%.
    Anche le altre Borse del Vecchio continente viaggiano in terreno negativo, seppur con perdite più contenute. Lo spread è a 183 punti, dopo aver aperto a centosettantasette. Il rendimento del Btp decennale è al 2,34 per cento. Il comparto che a Milano perde di più è quello della chimica e materie prime (-2,3%). I titoli che appesantiscono Piazza Affari sono Saipem (-2,7%), Tenaris (-2,5%), St (-1,9%), Cnh (-1,9%), Prysmian (-2%). Fuori dal listino principale Mps cede lo 0,8%, mentre sale Fiera Milano (+4,3%), che ha presentato il nuovo piano al 2022. Giù Banca Intermobiliare (-4,5%), oggetto di un’opa da parte di Trinity.
    In attesa della formazione del nuovo Governo la Commissione europea si appresta a trasmettere all’Italia, oggi stesso, una serie di raccomandazioni in economia, prima fra tutte un intervento sul debito pubblico, troppo elevato. Raccomandazioni sono attese per tutti e 27 i Paesi dell’Ue.